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Redazione Salute
Un altro punto del documento riguarderebbe la carenza di acido folico, sempre in gravidanza: anch’essa verrebbe associata al rischio di autismo
Dopo il taglio di finanziamenti per un valore di quasi 500 milioni di dollari, che ha colpito in particolare nuovi progetti basati sulla tecnologia mRna, il segretario alla Salute Usa, Robert F. Kennedy Jr, avrebbe in serbo un’altra «bomba». Secondo il Wall Street Journal, un rapporto in preparazione (che potrebbe uscire entro la fine di settembre) collegherebbe l’uso di un farmaco antidolorifico da banco (Tylenol, il cui principio attivo è il paracetamolo) nelle donne in gravidanza con il rischio di autismo nel bambino.
Un altro punto del documento riguarderebbe la carenza di acido folico, sempre in gravidanza: anch’essa verrebbe associata al rischio di autismo. Inoltre, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal, nel rapporto indicherebbe l’acido folinico, o leucovorina (forma biologicamente attiva dell’acido folico vitamina B9), come in grado di ridurre i sintomi dell’autismo.
L’agenzia ha anche in programma di individuare una forma di folato nota come acido folinico, o leucovorina, hanno affermato le persone, come un modo per ridurre i sintomi dell’autismo, che ha colpito circa un bambino di otto anni su 31 negli Stati Uniti nel 2022.
Il Tylenol, il cui principio attivo è il paracetamolo, è un antidolorifico ampiamente utilizzato, anche dalle donne in gravidanza. Alcuni studi precedenti hanno indicato rischi per lo sviluppo fetale, ma altri non hanno trovato alcuna associazione. L’American College of Obstetricians and Gynecologists afferma che è sicuro da usare in gravidanza, sebbene raccomandi alle donne incinte di consultare un medico prima di assumerlo. Non è chiaro se il rapporto menzionerà i vaccini, che Kennedy per anni ha affermato potrebbero causare l’autismo.
5 settembre 2025 ( modifica il 5 settembre 2025 | 21:34)
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