di
Isidoro Trovato
i decreti che riordinano professioni come architetti, geometri, giornalisti, ingegneri (ma non i commercialisti). Arriva lo scudo penale per i camici bianchi, con il perimetro della «colpa grave»
Con tre Disegni di legge-delega e un rinvio il Consiglio dei Ministri ha avviato una riforma organica del mondo delle professioni. A essere coinvolte sono 14 categorie professionali (dagli architetti agli ingegneri e consulenti del lavoro), le professioni sanitarie e gli avvocati.
Rinviata invece la riforma che riguardata i commercialisti.
Una scelta che punta a rafforzare il ruolo sociale delle professioni, a garantire più tutele a cittadini e imprese e ad allineare l’Italia agli standard europei. Si tratta di una riforma organica per le professioni che arriva a 13 anni dall’ultima, adesso toccherà al Parlamento approvarla.
Il disegno di legge delega sugli ordini professionali (non per i commercialisti)
Il Disegno di legge delega, proposto dalla ministra del Lavoro Marina Calderone e dal ministro della Giustizia Carlo Nordio, delinea una cornice innovativa per tutti gli ordini con un obiettivo concreto: mettere ordine nella selva di riserve e competenze esclusive tra le categorie eliminando le sovrapposizioni createsi negli ultimi anni.
Equo compenso, ordini, esami di Stato, tirocinio: ecco le novità
Tra i punti chiave: la tutela dell’equo compenso estesa a tutti i rapporti contrattuali e non più, come oggi, a quelli tra professionisti e Pa, banche e assicurazioni. Si prevede il rafforzamento del principio di sussidiarietà, riconoscendo agli Ordini un ruolo nella promozione della qualità delle prestazioni professionali: i membri dei consigli di disciplina verranno nominati dagli Ordini e non più dai presidenti dei tribunali.
Tra le novità, l’aggiornamento dell’esame di Stato, della formazione continua e del tirocinio; la revisione delle regole per le società tra professionisti, semplificando procedure e incentivando nuovi modelli organizzativi.
Infine si prevede di estendere a tutti le tutele oggi riconosciute alle professioni di area economica: la possibilità di rinviare versamenti fiscali e previdenziali in caso di maternità, malattie gravi e infortuni.
«È un provvedimento che rafforza il sistema ordinistico – afferma Rosario De Luca, presidente di professioni italiane, l’associazione che rappresenta 24 dei 28 Ordini esistenti – e restituisce centralità agli Ordini come garanti della qualità delle prestazioni e della tutela dei cittadini».
Professioni sanitarie e responsabilità professionale: arriva lo «scudo penale»
Il Ddl presentato dal Ministro Orazio Schillaci interviene invece sulle professioni sanitarie e sui medici e punta a rendere più attrattivo il Servizio Sanitario Nazionale per i giovani professionisti.
La novità più attesa dalla categoria è quella che riguarda lo «scudo penale» per i medici e gli altri operatori sanitari (che era già stato previsto durante il Covid). Adesso la punibilità per omicidio colposo e lesioni viene limitata ai soli casi di «colpa grave», a condizione che abbia rispettato le linee guida e buone pratiche cliniche.
Tra le novità principali anche aggiornamento dei percorsi formativi delle professioni sanitarie, integrando competenze tecnologiche e digitali, e viene istituita una Scuola di specializzazione per i medici di famiglia, al posto dell’attuale corso di formazione regionale. Prevista la revisione dell’ordinamento degli Ordini sanitari, per garantire rappresentanza equilibrata e maggiore efficienza.
L’accertamento della colpa
Rispetto allo scudo penale, il provvedimento chiarisce che «nell’accertamento della colpa o del suo grado si tiene conto anche della scarsità delle risorse umane e materiali disponibili, nonché delle eventuali carenze organizzative, della mancanza, limitatezza o contraddittorietà delle conoscenze scientifiche sulla patologia o sulla terapia, della concreta
disponibilità di terapie adeguate, della complessità della patologia, nonché della presenza di situazioni di urgenza o emergenza».
Maggiore sicurezza per i medici
«Circoscrivere, come stiamo facendo, la responsabilità penale dei sanitari, non significa affatto favorirne l’impunità. Significa invece – affermano i ministri Schillaci e Nordio – porre i medici in condizione di operare con maggiore serenità, dedicandosi senza spreco di energie ai pazienti che necessitano di diagnosi e di cure urgenti ed efficaci. Con questa riforma vogliamo rilanciare le professioni sanitarie e dare risposte efficaci ai nuovi bisogni di salute della popolazione».
La responsabilità per colpa grave
Viene dunque confermata la responsabilità penale per colpa grave per chi
esercita la professione sanitaria, ma «non si lede in alcun modo – ribadiscono i ministri – il diritto dei cittadini al giusto risarcimento di danni subiti» in sede civile. L’obiettivo è anche ridurre gli effetti perniciosi della medicina difensiva, che a sua volta «è conseguente alle numerose e spesso infondate denunce nei confronti dei medici, infatti induce i medici a prescrivere esami costosi, spesso inutili e invasivi con ricadute disastrose per l’efficienza del servizio sanitario e che costa mediamente 11 miliardi l’anno e allunga le liste d’attesa».
Avvocati, la riforma dell’ordinamento forense
Nella riforma delle professioni è incluso anche l’intervento sugli avvocati. «È una riforma che modernizza l’Avvocatura senza snaturarne la funzione – osserva Francesco Greco, presidente del Consiglio nazionale forense – più autonomia, più tutele per i cittadini e strumenti adeguati per affrontare un mercato legale complesso. Il DDL aggiorna l’intero impianto della professione di avvocato. Tra i punti salienti: riaffermazione di libertà e indipendenza dell’avvocato e ripristino del giuramento; riconoscimento come esclusive delle attività di consulenza e assistenza legale se svolte in modo continuativo e organizzato; rafforzamento del codice deontologico e del segreto professionale; nuove regole per società e reti professionali, garantendo il controllo agli avvocati e aprendo collaborazioni multidisciplinari; razionalizzazione della formazione e delle specializzazioni; ampliamento delle attività compatibili, come amministratore di condominio o agente sportivo.
LEGGI ANCHE
-
Professioni sanitarie, dagli infermieri alle ostetriche: 37 mila posti a disposizione. Quali sono i bandi ancora apertidi Redazione Economia
-
«Mancano 160 mila lavoratori per le energie rinnovabili, vanno reclutati adesso»: l’allarme in Germaniadi Andrea Rinaldi
-
Disconnessione in vacanza, adesso è di moda anche tra i manager: triplicato il numero di quelli che «staccano»di Marco Sabella
-
Parrucchieri, esame di abilitazione per diventare hair stylist: l’ipotesi di riforma (e le nuove multe)di Redazione Economia
-
Bonus psicologo, slitta il click day (previsto per oggi 25 luglio): manca il decreto attuativo, fondi insufficientidi Alessia Conzonato
-
Il lusso cresce e cerca lavoratori (come orafi e shop assistant) ma pesa l’incognita dazi sui beni «aspirazionali»di Anna Zinola
-
Logistica, trasporti e ingegneria non sono più lavori per soli uominidi Redazione Economia
-
Giovani e lavoro, Billari (Bocconi): «Il ruolo delle università? Non è inseguire l’oggi, ma pensare al domani»di Andrea Bonafede
-
Fondazione Dompé: dalla scuola alla ricerca, passando per le impresedi Sara Tirrito
-
I mille mestieri degli occhiali tra produzione e artigianato, cosa cercano le aziendedi Emily Capozucca
-
Venditori porta a porta, la palestra per diventare dirigenti. In Europa 12,5 milioni di personedi Iolanda Barera
-
Lavoro, competenze e la ricerca di nuovi talenti: «Il valore della laurea», l’evento del Corrieredi Irene Consigliere
-
Parrucchieri, orefici e altri artigiani: corsi e opportunità di lavorodi Irene Consigliere
-
Cerchi lavoro? Ci sono 50 mila offerte per l’estate 2025: dai bagnini ai negozi di lusso, i profili più richiestidi Irene Consigliere
-
Chi evade di più: ristoratori, albergatori e panettieri, le categorie che dichiarano 15 mila euro all’anno di redditidi Redazione Economia
-
Medicina senza test a settembre, le nuove regole nel decreto Bernini: sbarramento a dicembre, come funzionadi Redazione Economia
Nuova app L’Economia. News, approfondimenti e l’assistente virtuale al tuo servizio.
SCARICA L’ APP
Iscriviti alle newsletter de L’Economia. Analisi e commenti sui principali avvenimenti economici a cura delle firme del Corriere.
5 settembre 2025 ( modifica il 5 settembre 2025 | 17:52)
© RIPRODUZIONE RISERVATA