La redazione de Lo Spazio Bianco è composta, in primis, da lettrici e lettori “forti”.
Ogni collaboratrice e collaboratore del sito legge molto di più di quanto riesce a scrivere e di quanto gli piacerebbe scrivere. Tante di queste letture sono spesso accompagnate da note o appunti, utili come schemi o embrioni di future analisi e recensioni.
Per non perdere queste analisi preliminari che tanti di noi fanno, ma soprattutto per dare spazio e visibilità a tutte quelle decine di fumetti che ogni mese escono oggi in libreria, fumetteria ed edicola ma a cui – giocoforza – non riusciamo a dedicare articoli completi, è arrivata la rubrica Letture in breve.
In ogni puntata ci troverete piccoli spot, teaser, microanalisi delle letture, recenti o meno, di vari spaziobianchisti e spaziobianchiste.

Fumetterie

#1 tmnt bwg m. marotta

Teenage Mutant Ninja Turtles: Black, White & Green di AA. VV. (Panini Comics, 2025)
L’antologia di storie in tricromia dedicata alle Tartarughe Ninja si distingue per l’altissima varietà che offre, sia in termini narrativi che artistici. Trattandosi di racconti molto brevi (sedici in totale) non ci si può aspettare narrazioni particolarmente strutturate o chissà quale profondità di temi, cosa che va effettivamente a penalizzare alcune storie. Quando però le poche pagine a disposizione vengono sfruttate per scavare nella psicologia dei singoli personaggi (come per Raffaello in Sin Sewer) o per raccontare episodi di vita quotidiana (come la peculiare indagine di Michelangelo in Tutto o niente), allora la lettura diviene accattivante. Così come accattivante è la vasta gamma di diversi stili di disegno che si susseguono in rapida successione, passando da un tratto più naif e cartoonesco, a uno più graffiante che rimanda al Frank Miller di Sin City, fino a omaggiare la pittura giapponese. Ce n’è davvero per tutti i gusti.
Marco Marotta

Vendetta di Joe Casey, Nick Dragotta e Brad Simpson (Panini Comics, 2012)
Una storia interessante, che però per lunghi tratti dà l’idea di non arrivare al dunque; quando alla fine ci arriva, forse è troppo tardi. Se questo è un punto debole del fumetto, al contrario le interazioni tra i personaggi sono molto piacevoli, naturali e brillanti. Il character più riuscito è Nullificatore Assoluto, uno sbruffone dal cuore d’oro. Inoltre, tra i tanti individui coinvolti in una trama che attraversa più di mezzo secolo c’è Larry/Agente Young che, per design, assomiglia all’Alfred di Absolute Batman. Elemento comune tra la miniserie sceneggiata da Joe Casey e il nuovo Uomo Pipistrello di Scott Snyder è Nick Dragotta che nel 2012, pur non avendo ancora raggiunto gli altissimi livelli attuali, era già una buona matita, con un’attenzione particolare alla composizione delle tavole e al dinamismo delle figure.
Federico Beghin

#4 vendetta f. beghin

Speciale martin mystere 42

Martin Mystéré Speciale #42 – Il mistero di Martin Mystéré a cura di Alex Dante (Sergio Bonelli Editore, luglio 2025)
Forse l’operazione era già stata pianificata quando ancora Alfredo Castelli era tra i più, in ogni caso la prima parte dell’opera di Alex Dante che trova posto nello speciale estivo di Martin Mystéré sarebbe sicuramente stata gradita e apprezzata dal BVZA.
Attraverso un lavoro d’archivio certosino e minuzioso, che ha estrapolato sequenze da svariati albi del Detective dell’Impossibile – scritte e realizzate da vari autori – e le ha cucite insieme con tavole inedite di sua creazione, Dante imbastisce una ricostruzione della vita del personaggio, passando attraverso i suoi illustri antenati e i suoi genitori fino arrivare alle vicende biografiche di Martin stesso, per provare a svelare i tanti mysteri che aleggiano attorno alla sua figura, a partire dalla straordinaria longevità.
Non contento Dante mette insieme anche un dossier ragionato e cronologico per illustrare tutta la produzione editoriale del professor Mystéré, un catalogo completo di copertine e descrizione di ciascuno dei libri da lui scritti nella sua carriera.
È solo la prima parte della biografia e del catalogo questa, ma i lettori dovranno aspettare “solo” pochi mesi per leggerne la seconda e conclusiva, che arriverà in uno speciale eccezionalmente in uscita a fine 2025.
David Padovani

Universal Monsters: Il Mostro della Laguna Nera di Dan Watters, Ram V e Matthew Roberts (saldaPress, 2025)
Dopo l’altalena qualitativa delle due precedenti opere dedicate ai mostri cinematografici classici della Universal, Il Mostro della Laguna Nera sceglie la strada del cauto tradizionalismo. La sceneggiatura appare più coerente rispetto a quanto visto in Frankenstein e per questo più godibile ma al tempo stesso la linearità dell’intreccio rende la lettura non particolarmente memorabile. L’elemento più interessante, dal punto di vista della scrittura, è la protagonista, i cui demoni interiori legati al trauma subito in passato vengono sviscerati con attenzione e ciò le fa guadagnare l’empatia del lettore. I disegni, discostandosi nettamente dall’estro pittorico visto in Dracula, si dimostrano anch’essi funzionali ma senza guizzi. Offrono dunque una narrazione per immagini assolutamente chiara e composizioni visivamente piacevoli ma, a causa della loro ordinarietà, non ci sono tavole in grado di rimanere impresse.
Marco Marotta

#2 universal monsters m. marotta

#5 superman red son d. rotella

Superman: Red Son di Mark Millar, Dave Johnson e Killian Plunkett (Panini Comics, 2003)
E se l’Uomo d’Acciaio non fosse atterrato negli USA, ma in Ucraina? Come sarebbe stato il mondo se fosse stata l’URSS ad avere dalla sua l’essere più forte del mondo? Scritto da Mark Millar e disegnando da Dave Johnson e Killian PlunkettRed Son è uno splendido what if non solo su Superman, ma sulla Storia contemporanea tutta. Il figlio di Krypton in questo Elseworld è un asset che l’Unione Sovietica sfrutta per sovrastare il nemico storico. Kal-El viene presentato come “Il campione degli operai”, la sua vera identità è un segreto di Stato e tutti ripongono in lui la speranza che la rivoluzione socialista possa inglobare il mondo intero. Curioso come proprio il fatto di essere Superman tradisca in pieno i precetti stessi dell’URSS. Come può un essere praticamente divino diventare il portabandiera di un popolo che ricerca l’uguaglianza di tutti? Eppure, proprio grazie al campione rosso il sogno di Lenin diviene realtà. A nulla possono i tentativi di Lex Luthor di abbatterlo sguinzagliando contro mutanti e robot invincibili. Otterrà il declino degli States in un mondo che ha voltate le spalle al capitalismo.
Domenico Rotella

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BRZRKR: Stirpe di Sangue vol. 2 di Keanu Reeves, Matt Kindt, Jason Aaron, Ron Garney e Salvador Larroca (Panini Comics, 2025)
Altre due storie autoconclusive per l’universo narrativo di BRZRKR. La prima, Il libro perduto di B, è scritta da Keanu Reeves e Matt Kindt e si rivela essere la meno interessante del dittico. La narrazione si concentra più sui macro eventi che sull’approfondimento dei singoli personaggi e quindi manca un gancio emotivo che possa far sentire coinvolti i lettori. Certo, osservare Unute appagare la propria sete di sangue per conto di Gengis Khan è pur sempre divertente ma si tratta di una lettura fine a sé stessa.
È invece Jason Aaron a occuparsi della seconda storia, Una faccia piena di proiettili, ed è evidente fin dalla scena iniziale la dimensione più umana del racconto. I personaggi hanno motivazioni e demoni interiori che li rendono intriganti, l’ambientazione western è efficace e la lettura riesce a lasciare un ricordo, una volta terminata. Efficaci i disegni, dal tratto più sporco e minuzioso nella prima storia, più limpido e dal taglio cinematografico nella seconda.
Marco Marotta

#3 brzrkr m. marotta

#6 batman era oscura d. garofalo

Batman: l’era oscura di Mark Russell e Mike Allred (Panini Comics, 2025)
Dopo la miniserie Superman: L’era spazialeMark Russell e Mike Allred ne realizzano un’altra dedicata questa volta al cavaliere oscuro. In questo Elseworld vengono nuovamente narrate le origini di Batman in un contesto legato all’America degli anni ’80, con gli strascichi e le conseguenze della guerra del Vietnam da un lato e la Crisi sulle Terre infinite dall’altro. La fusione operata da Russell di eventi storici e pietre miliari della storia editoriale del personaggio (tra riferimenti a gestioni cult e film) trova la quadra grazie alle tavole di Allred: il tocco retrofuturista dato a questa Gotham City si sposa alla perfezione con l’aspetto più urbano e noir tipico del pipistrello, che oltre a essere riletto (seppur lievemente) nelle sue origini viene anche rielaborato esteticamente per inserirsi in questo nuovo canone. Il risultato finale mostra un Batman più umano, più avvezzo al compromesso e, nelle sue fragilità, per certi versi più semplice e comprensibile.
Daniele Garofalo

The Magical Mystery Circus di Marco Orlando e Toni Viceconti (Cantastorie, 2025)
Tanto potenziale e la prospettiva di un buon futuro in questa opera a fumetti scritta da Marco Orlando – che ha anche deciso di pubblicarla in proprio – e disegnata da Toni Viceconti e che gioca su più livelli – grafici, narrativi, di omaggio – con i Beatles e le loro canzoni.
Una vicenda circense, intrisa di noir e dai toni amari e violenti, in cui i lettori scoprono la (le) verità a poco a poco, pagina dopo pagina, fino alla efficace rivelazione finale. È questa la storia che Orlando sceneggia con dialoghi e didascalie per la maggior parte efficaci e centrate e che i toni di grigio realistici di Viceconti illustrano con effetto e sapienza di inquadrature e costruzione delle tavole.
Dal punto di vista delle criticità, manca forse l’approfondimento di alcuni dei componenti del gruppo dei personaggi e questo depotenzia un po’ le motivazioni di alcuni di loro. Ma la storia è originale e ben costruita e i disegni ricchi di particolari e dettagliati e tutto ciò rende la lettura piacevole e consigliata.
David Padovani

Magical mystery circus

Per questa puntata è tutto.  Letture in breve torna tra due settimane con nuove letture, brevi o lunghe che siano.