È aperta dalle 9 la camera ardente di Giorgio Armani, all’Armani Teatro di via Bergognone a Milano, lì dove lo stilista scomparso giovedì ha aperto l’Armani Silos e dove oggi resta visitabile nonostante il lutto la mostra ‘Armani Privè 2005-2025’. La camera ardente resterà aperta fino alle 18, così anche domenica.
Prima ancora dell’apertura delle porte fuori dalla struttura si è formata una coda con centinaia di persone accorse per salutare lo stilista scomparso a 91 anni. Tra i primi ad arrivare John Elkann e Lavinia Borromeo.
Priorità ai dipendenti
Tutti potranno dare l’ultimo saluto a ‘Re Giorgio’, ma per suo stesso volere i dipendenti avranno una via d’accesso ‘privilegiata’. Attorno all’area, tra ieri e oggi, il silenzio di chi non vuole commentare l’accaduto, solo rendere omaggio a uno degli artisti e imprenditori più apprezzati a livello globale. Si gira in abito scuro, a lutto forse, o forse semplicemente perché per ‘Il Signor Armani’, quello era simbolo di eleganza.
I funerali
Non solo priorità ai dipendenti. Giorgio Armani ha dato direttive precise anche sui funerali che si terranno lunedì in forma privata. Niente foto e video. Nessuna sfilata di vip. Le sue volontà verranno rispettate al millimetro, come se lui fosse ancora qui a dirigere i lavori come sempre, anche quelli del suo addio al mondo e alla città di Milano.
Quel giorno, “in segno di rispetto e vicinanza”, è stata presa la decisione di chiudere, dalle 15 fino alla fine della giornata, la sede di Milano, i negozi e i ristoranti in Europa.