La nuova crociata del ministro del governo Trump: l’indiscrezione rivelata dal Wall Street Journal
Non si è ancora sgonfiato il “caso” scatenato dalle parole pronunciate sui vaccini da Robert F. Kennedy, e un’altra bufera si scatena sul segretario alla Salute del governo Trump.
La rivelazione del WSJ: il ministero di Kennedy contro il Tylenol
Il Wall Street Journal rivela l’esistenza di un rapporto del ministero guidato da Kennedy Jr. – la cui uscita sarebbe prevista per la fine di settembre – secondo il quale l’uso in gravidanza di un antidolorifico da banco a base di paracetamolo, il Tylenol, sarebbe direttamente collegato al rischio di autismo nel bambino.
E non è tutto: in un altro punto del documento si mette in correlazione la carenza di acido folico con lo stesso rischio. Pertanto – riporta il WSJ – il rapporto attribuisce all’acido folico e alla leucovorina (forma leucovorina (forma biologicamente attiva dell’acido folico vitamina B9), la capacità di ridurre il rischio di manifestare l’autismo, spettro nel quale (secondo stime del 2022) rientra un bambino su 31 negli Stati Uniti.
Il dibattito scientifico sul paracetamolo in gravidanza
Il Tylenol, il cui principio attivo è il paracetamolo, è un antidolorifico ampiamente utilizzato, anche dalle donne in gravidanza. Da alcuni studi emerge un certo fattore di rischio per lo sviluppo fetale, mentre altri studi non rintracciano alcun pericolo.
L’American College of Obstetricians and Gynecologists lo ritiene sicuro da usare in gravidanza, raccomandando naturalmente alle donne in attesa di consultarsi con un medico prima di assumerlo. Non è ancora chiaro se il rapporto menzionerà i vaccini, per anni indicati da Kennedy come causa dell’autismo.