All’orizzonte si prospetta un duello McLaren – Ferrari da leccarsi i baffi. Il terzo e ultimo turno di prove libere del Gran Premio d’Italia andato in scena nel primo pomeriggio di oggi a Monza ha messo in mostra questo dualismo, che potrebbe davvero incendiare le qualifiche previste per le 16:00 di oggi.
Lando Norris ha ottenuto il miglior tempo in 1’19″331, battendo di appena 21 millesimi di secondo la Ferrari SF-25 numero 16, quella di Leclerc, salita al secondo posto – tra le due MCL39 – proprio all’ultimo minuto della sessione, sfruttando un set di Soft . un’ottima scia da parte di una monoposto che lo precedeva.
Dopo aver parzialmente provato a nascondersi nella giornata di ieri, oggi le McLaren hanno iniziato a fare sul serio. Ecco perché il secondo tempo di Leclerc assume ancora più valore.
Oggi le Ferrari hanno lavorato molto con gomme Medium, evidentemente per cercare di trovare il giusto compromesso in vista della gara di domani, dove la singola sosta dovrebbe essere la tattica scelta dalla maggior parte dei team.
Per quanto riguarda la Ferrari, però, Lewis Hamilton si è dovuto accontentare del settimo tempo, ma staccato di poco più di 2 decimi e mezzo dal crono di riferimento davanti alla prima Racing Bulls, quella del solito Isack Hadjar in ottava piazza. La McLaren, invece, si conferma super con Oscar Piastri terzo a meno di un decimo e mezzo dal compagno di squadra.
La lotta che abbiamo definito “a due”, potrebbe in realtà aprirsi a un altro team. Max Verstappen è quarto a 2 millesimi di secondo da Piastri. L’olandese ha provato diverse configurazioni di ala e fondo in questo turno per trovare il compromesso giusto e migliorare l’assetto già buono avuto ieri.
Buona sessione anche per la Mercedes, con George Russell quinto a 17 millesimi da Verstappen e un Andrea Kimi Antonelli che è salito al nono posto proprio nelle battute finali, molto vicino ai piloti che lo hanno preceduto (e a un decimo e mezzo da Russell. Il team diretto da Toto Wolff ha smarcato diversi treni di Soft, tenendo una gomma Hard in più in vista della gara di domani. La stessa cosa ha fatto Max Verstappen. Sia le Frecce d’Argento che il 4 volte iridato avranno così solo 4 treni di Soft nuovi per le qualifiche di questo pomeriggio.
Molto bene ancora la Sauber, con Gabriel Bortoleto sesto e Nico Hulkenberg subito fuori dalla Top 10, 11esimo. Il brasiliano, nel suo giro migliore, ha potuto usufruire della scia del compagno di squadra, mentre il tedesco si è dovuto accontentare di fare leggermente peggio di Alexander Albon, decimo con la prima Williams e insolitamente lontano, considerando che le monoposto di Grove sono sempre molto competitive a Monza. Carlos Sainz ha fatto poco peggio, 13esimo e preceduto dalla prima Aston Martin, quella di Fernando Alonso.
Franco Colapinto s’è tolto lo sfizio di stare davanti a Pierre Gasly, fresco di rinnovo con Alpine. L’argentino è 14esimo, mentre il francese solo 18esimo, dietro alla Red Bull di Yuki Tsunoda (15esimo) dotata di un pacchetto meno evoluto rispetto a quello di Verstappen e alla Racing Bulls di Liam Lawson, oltre alla Haas di Oliver Bearman.
Lance Stroll è 19esimo, ancora molto staccato da Fernando Alonso. Chiude la Top 20 Esteban Ocon con la seconda Haas. Il transalpino ha avuto un momento teso in pista con Max Verstappen. Da un’incomprensione è nato un vero e proprio duello alla prima variante che s’è protratto fino alla Roggia, dove Max lo ha chiuso in modo veemente dopo la staccata verso la prima svolta a sinistra.
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