Bologna, 6 settembre 2025 – Impazza sui social ‘Brodellini’, il nuovo ristorante in Bolognina che unisce tradizione e contaminazione culinaria, con i primi tortellini di carne halal sotto le Due Torri.

Il locale, che è anche un presidio slow food, ha aperto in primavera in via Fioravanti e da mesi richiama clienti bolognesi, stranieri, turisti e chi di passaggio, poco più in là dalla storica trattoria di Nonna Aurora (dove i tortellini sono quasi oggetto di culto), si lascia incuriosire da nuove proposte e usanze culturali diverse.

Ecco la presentazione dei tortellini halal in un post su Instagram di Brodellini

Ecco la presentazione dei tortellini halal in un post su Instagram di Brodellini

“Bottega artigianale emiliana 100% halal”, recita la pagina Instagram del locale. E allora, oltre ai tortellini halal, ecco il ragù halal, le crescentine ripiene di pastrami, ma anche risotti, formaggi, taralli, altra pasta fresca e prelibatezze “tutto in chiave halal”. Anche le ricette più classiche, come per esempio l’amatriciana. Tanto da attirare diversi clienti di religione musulmana, una nutrita fetta dei residenti della Bolognina, ma anche tanti italiani curiosi di provare o attratti dal nuovo locale.

Il ristorante 'Brodellini' in Bolognina, che propone ricette emiliane halal (Foto da Instagram)

Il ristorante ‘Brodellini’ in Bolognina, che propone ricette emiliane halal (Foto da Instagram)

La carne halal, nello specifico, è un tipo di carne che rispetta diverse norme, leggi e tradizioni islamiche e proviene da animali considerati non proibiti dalla religione, come bovini e ovini, ma non dal maiale. Un prodotto sempre più diffuso e gettonato a Bologna, tanto da finire ad esempio anche all’interno del circuito scolastico ed essere servito in alcune mense ormai da tempo, sotto iniziativa del Comune. Una scelta che ha attirato l’attenzione di oppositori e contrari, con tanto di polemiche e raccolte firme. Ma la contaminazione culturale e gastronomica a Bologna non è poi una grande novità: dal sushi siciliano a quello rigorosamente emiliano-romagnolo con mortadella, prosciutto e squacquerone, dai ristoranti che servono il ramen (sempre più richiesti) a chi propone cucina vietnamita, libica, eritrea, greca. Una misticanza di sapori e culturale che reclama sempre più spazio.