Sabato 26 luglio il Tour de France 2025 vivrà il suo penultimo capitolo. La ventesima tappa si snoderà lungo le strade del Massiccio del Giura, caratterizzate da salite non durissime, ma comunque insidiose e spesso contraddistinte da brevi tratti con pendenza molto pronunciata. Difficile che ci possano essere sconvolgimenti in classifica generale, ma il tracciato disegnato dagli organizzatori, che conta 2900 metri di dislivello positivo complessivo nei 184,2 chilometri tra Nantua e Pontarlier, lascia campo libero alla fantasia dei corridori, qualora questa sia poi sostenuta anche da energia e gambe. Più che probabile, comunque, che la vittoria di tappa possa essere un discorso che riguarderà atleti capaci di andare in fuga già dalle prime battute.
ORARIO DI PARTENZA: 12:05
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:12-16:35
DIRETTA TV E STREAMING: 13:20-14:00 RaiSport / 14:00-17:20 Rai2 / 11:45-17:00 Eurosport 1, Discovery+
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2025
Percorso Ventesima Tappa Tour de France 2025
Sin dalla partenza da Nantua non ci sarà un attimo di respiro per i corridori, che non troveranno praticamente un metro di pianura in tutta la giornata. Si inizia in leggera salita, ma la prima vera ascesa comincerà una decina di chilometri dopo la partenza, con il Col de la Croix de la Serra che, con i suoi 12,1 chilometri al 4,1% (Max. 7,1%) potrebbe rappresentare un ottimo trampolino di lancio per l’eventuale fuga di giornata. La successiva picchiata verso Saint-Claude porterà ai piedi della Côte de Valfin (5,7 km al 4,2%, max. 6,9%), in cima alla quale la strada continuerà a salire per altri undici chilometri circa fino a Château-des-Prés prima di puntare prevalentemente verso il basso (alternando però alcuni strappi e falsopiani) per i successivi 60 chilometri, lungo i quali si transiterà anche dal traguardo volante di Chaux du Dombief.
Giunti a Salins-les-Bains inizierà quindi la Côte de Thésy (3,6 km all’8,9%, max. 12,9%), piuttosto impegnativa ma scollinata comunque a 62,6 chilometri dalla conclusione, e da qui all’arrivo il tracciato si manterrà parecchio nervoso proponendo diversi saliscendi e anche la Côte de Longeville (2,5 km al 5,5%, max. 8,1%), dove potrebbe verificarsi la selezione decisiva dato che mancheranno solo 24 chilometri al traguardo di Pontarlier. Ci sarà comunque ancora spazio per qualche azione vista la presenza di un breve strappetto e poi di una salita di circa 4000 metri superata ai -10, e anche l’arrivo sarà in leggera ascesa.
Salite Ventesima Tappa Tour de France 2025
Favoriti Ventesima Tappa Tour de France 2025
Con tutte le fatiche fatte in questi giorni, sembra davvero improbabile pensare che ci sarà una squadra che vorrà controllare una giornata così insidiosa. La fuga è dunque lo scenario più probabile, considerando che invece a Parigi saranno in molti a volersi giocare le proprie carte, tenendosi vicino tutti i gregari possibili. Si prospetta dunque una giornata di libertà per molti corridori, tra i quali potrebbe spiccare Quinn Simmons, che in questo Tour de France ha dimostrato di avere una gamba eccezionale e che soprattutto nelle salite brevi sa essere uno dei più pericolosi. Con Milan che dovrebbe vivere una giornata di recupero sostanzialmente visto che ormai la Maglia verde è sostanzialmente sua, il campione americano potrebbe avere carta bianca per riprovarci e potrebbe diventare croce e delizia della fuga di giornata.
Come lui sembrano liberi di muoversi Julian Alaphilippe (Tudor Pro Cycling) e Wout Van Aert (Visma|Lease a Bike), che come lui hanno speso energie oggi solo nella fase iniziale, per poi tirare i remi in barca e farsi trascinare dalla corrente sino al traguardo, provando a dosare ogni pedalata. Cacciatori di classiche di grande esperienza, entrambi ci hanno provato più volte in questo Tour, ma sinora senza mai trovare la giornata giusta e questa potrebbe essere l’ultima occasione, visto che Parigi, per quanto adatta a loro, sembra promessa ad altri nomi…
Altri uomini resistenti e veloci sono chiaramente corridori come Romain Grégoire (Groupama-FDJ), che dopo un inizio appariscente si è iniziato a vedere meno, avendo meno tappe adatte, un Axel Laurance (Ineos Grenadiers) che ha faticato a trovare il momento ma di certo non si è mai nascosto e un corridore sempre generoso come Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), terzetto che ben si sposa con le caratteristiche della tappa. Come loro corridori come Simone Velasco (XDS Astana), Magnus Cort (Uno-X Mobility), Fred Wright (Bahrain Victorious) e Thibau Nys (Lidl-Trek), che non hanno avuto molta fortuna nei loro movimenti, ma che hanno le potenzialità per lasciare il segno.
Tra i più temuti e sicuramente brillanti sinora ci sono Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Jhonatan Narvaez (UAE Team Emirates XRG) e Victor Campenaerts (Visma | Lease a Bike), che hanno ampiamente mostrato la loro brillantezza in queste tre settimane e che potrebbero trovare spazio per esprimere le proprie caratteristiche in una tappa in cui non dovrebbero avere nessuno di cui occuparsi. Corridore che a sua volta ha mostrato una ottima forma e la voglia di provarci è Ivan Romeo (Movistar), che a sua volta sarà presumibilmente tra coloro che vorranno provarci con maggiore insistenza.
Da non escludere la presenza davanti anche di uomini completi come Matteo Jorgenson (Visma|Lease a Bike), Luke Plapp (Team Jayco-AlUla) e Neilson Powless (EF Education – EasyPost), che essendo lontanissimi in classifica non esiteranno a provarci, così come potrebbe farsi trovare nuovamente davanti il generoso Bruno Armirail (Decathlon Ag2r La Mondiale) o un Alex Aranburu (Cofidis) che non si è visto molto ma è apparso in crescita. Nella mischia plausibile vedremo anche Matej Mohoric (Bahrain Victorious), Kasper Asgreen (EF Education – EasyPost), Toms Skujins (Lidl-Trek), Valentin Madouas (Groupama-FDJ), Aurelién Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), Pablo Castrillo (Movistar) e Alexey Lutsenko (Israel – Premier Tech).
Difficile pensare ad un arrivo di gruppo, ma in quel caso corridori come Vincenzo Albanese (EF Education – EasyPost), Arnaud De Lie (Lotto), Davide Ballerini (XDS Astana), Bastien Tronchon (Decathlon Ag2r La Mondiale), Anthony Turgis (TotalEnergies) e Jake Stewart (Israel Premier Tech) potrebbero essere della partita, visto che si presume non debba esserci grande battaglia fra gli uomini di classifica e il ritmo potrebbe essere eventualmente elevato, ma regolare. Occhio a questi nomi comunque anche per una possibile fuga, specialmente se numerosa e magari supportati da compagni pronti a sacrificarsi per farli arrivare allo sprint. Uno scenario che potrebbe vedere infilarsi anche corridori come Ben Healy (EF Education – EasyPost) e Jordan Jegat (TotalEnergies), facendo anche un pensierino a guadagnare una posizione nella generale.
Borsino dei Favoriti Ventesima Tappa Tour de France 2025
***** Quinn Simmons
**** Julian Alaphilippe, Wout Van Aert
*** Romain Gregoire, Axel Laurance, Mauro Schmid
** Jonas Abrahamsen, Jhonatan Narvaez, Thibau Nys, Simone Velasco
* Victor Campenaerts, Arnaud De Lie, Neilson Powless, Ivan Romeo, Fred Wright
Meteo previsto Ventesima Tappa Tour de France 2025
Pioggia. Possibilità di precipitazioni: 45%. Umidità relativa: 79%. Vento direzione SSE fino a 14 km/h. Temperatura prevista: minima 18° C, massima 21° C.
Maggiori insidie Ventesima Tappa Tour de France 2025
Dopo tre settimane abbondanti di gara, il corpo può iniziare a presentare il conto e una tappa di questo genere, senza respiro, potrebbe rivelarsi più complicata persino di una maratona alpina. La gestione delle energie e delle varie situazioni tattiche che potrebbero svilupparsi sarà fondamentale, così come l’attenzione nella guida della bicicletta, dato che i corridori potrebbero trovarsi asfalto bagnato, a più riprese, sotto le ruote, oltre che la pioggia sopra la testa. I tratti in discesa sono tanti e le strade di questa zona della Francia sono spesso strette, tortuose e, insomma, insidiose.
Altimetria e Planimetria Ventesima Tappa Tour de France 2025
Cronotabella Ventesima Tappa Tour de France 2025
CHILOMETRI
ORARI