IL RACCONTO DELLA PARTITA
PRIMO TEMPO: RETI BIANCHE AD ASCOLI PICENO
La partita comincia con i padroni di casa che prendono subito il controllo del gioco. Sin dai primi minuti, infatti, l’Ascoli mette sotto pressione la nostra formazione, costringendola a rimanere nella propria metà campo.
Per vedere il primo vero squillo della Next Gen, bisogna attendere il 7′ grazie a un’iniziativa di Anghelé che si guadagna una punizione dal limite. Lo stesso attaccante si incarica della battuta, calciando forte e teso: la palla sfiora il palo, ma esce di pochissimo. Il numero 10 bianconero è senza ombra di dubbio il più attivo tra i nostri giocatori e anche nei minuti successivi i maggiori pericoli portati dalla Juventus passano dai suoi piedi. I bianconeri, però, faticano a trovare spazi e sono costretti ad agire prevalentemente sulle fasce o con lanci lunghi.
L’Ascoli, invece, si riesce a rendere più volte pericoloso e l’opportunità più grande se la costruisce al 23′ con un’azione su schema da calcio d’angolo che porta al tiro Guiebre, ma la sua conclusione finisce a lato.
L’intensità del match rimane alta, fino a dieci minuti dal termine della prima frazione quando il gioco diventa più spezzettato a causa di diversi interventi fallosi. Le emozioni, però, nel finale non mancano: al minuto 43 i padroni di casa, sugli sviluppi di un corner, sfiorano il vantaggio con un colpo di testa di Curado deviato sul palo da Deme.
La Juventus Next Gen risponde poco prima del duplice fischio con una buona azione corale: Deme si allunga sulla fascia e serve Perotti, il cui cross termina, però, sul fondo.
Con quest’ultimo brivido le due squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
SECONDO TEMPO: TANTE OCCASIONI, MA IL PUNTEGGIO NON CAMBIA
La ripresa si apre subito con una novità per la Juventus Next Gen: Mister Brambilla decide di effettuare il primo cambio, richiamando in panchina Perotti e inserendo Turco.
Al 49′ è l’Ascoli a rendersi pericoloso per la prima volta in questo secondo parziale con un’azione di Oviszach che, con un potente tiro dal limite dell’area, centra in pieno il palo della porta difesa da Mangiapoco. La risposta della Juventus Next Gen, però, non si fa attendere: sul capovolgimento di fronte, i bianconeri si spingono in avanti, prima con un’incursione di Pagnucco e poi con un cross di Turco, che però termina alto sopra la traversa.
Con il passare dei minuti continua a salire di tono la Juventus Next Gen. Al 53′ è ancora Turco a mettersi in mostra con una grande azione personale: il neoentrato si lancia in un’iniziativa solitaria, penetra in area di rigore, ma la sua conclusione finisce alta sopra la traversa.
I nostri ragazzi sono bravi a coprire bene il campo durante gli attacchi dei marchigiani e soprattutto non riunciano ad attaccare: al minuto 61, da un calcio d’angolo ben battuto, il pallone attraversa tutta l’area di rigore e arriva a Deme, che calcia a botta sicura, ma la sua conclusione viene ribattuta da un avversario.
Il gioco si ferma al minuto 69. L’Ascoli richiede la revisione di un intervento di Pedro Felipe su D’Uffizi, ma dopo un attento esame del filmato, la decisione è chiara: l’intervento del difensore bianconero è stato perfetto e pulito. Il gioco può riprendere senza alcuna conseguenza per la Juventus Next Gen.
Al 74′ il gioco si arresta nuovamente per lo stesso motivo di qualche minuto prima, ma a parti invertite. Anghelé entra in area di rigore e finisce a terra dopo un intervento di Damiani: si chiede all’arbitro di visionare l’episodio per un possibile calcio di rigore, ma dopo avere rivisto le immagini, la decisione è chiara: non c’è stato alcun contatto falloso, e il gioco riprende con un semplice calcio d’angolo per i bianconeri.
A circa dieci minuti dal novantesimo l’Ascoli continua a cercare il gol con insistenza e al 79′ si rende protagonista di una ripartenza fulminea, ma ancora una volta la difesa bianconera risponde presente: con un posizionamento perfetto e una velocità impressionante è Pedro Felipe a compiere un intervento provvidenziale e a sventare il pericolo.
Le emozioni non mancano anche nel finale di gara, recupero da sei minuti compreso, ma il punteggio non cambia: Ascoli e Juventus Next Gen escono dal campo con un punto per parte, mantenendo l’imbattibilità.
IL TABELLINO
Campionato Serie C – 3ª giornata
Ascoli-Juventus Next Gen 0-0
Stadio “Cino e Lillo Del Luca” – Ascoli
Ascoli: Vitale, Nicoletti, Damiani, Chakir (26’ st. Gori), Del Sole (8’ st. Silipo), Oviszach (8’ st. Rizzo Pinna), D’Uffizi, Guiebre (47’ st. Palazzino), Alagna, Curado (C), Corradini (8’ st. Ndoj). A disposizione: Barosi, Pagliai, Corazza, Menna, Bando, Cozzoli, Rizzo, Gori, Milanese. Allenatore: Tomei.
Juventus Next Gen: Mangiapoco, Pedro, Macca, Deme (47’ st. Pugno), Anghelè (37’ st. Vacca), Faticanti, Guerra (Cap.) (37’ st. Cudrig), Scaglia, Pagnucco, Turicchia, Perotti (1’ st. Turco). A disposizione: Scaglia, Fuscaldo, Ngana, Owusu, Amaradio, Savio, Brugarello, Vacca, Pugno, Crapisto, Van Aarle, Turco, Cudrig. Allenatore: Brambilla
Assistenti: Tini Brunozzi – Barcherini
IV Ufficiale: Di Francesco
Ammoniti: 40’ st. Turco (J), 52’ st. Nicoletti (A)
Prossimo impegno:
Campionato Serie C – 4ª giornata
Juventus Next Gen-Arezzo
Domenica 14 settembre – ore 12:30