Sette mostre che esprimono il meglio del fotogiornalismo nostrano. Sette mostre che vogliono “Raccontare mondi” in senso lato, per dimostrare quanto nell’era dell’immagine lo scatto di chi sa guardare sia ancora in grado di differenziarsi dal mainstream. Sono le esposizioni, affidate a diversi grandi nomi, il cuore pulsante della sesta edizione di “Voghera fotografia”, festival che si svolgerà al Castello Visconteo dal 13 al 28 settembre. Organizzato come sempre da “Spazio 53” con diverse partnership e patrocini importanti, è stato presentato ieri a Palazzo Gounela dalla sindaca Paola Garlaschelli, dal direttore della manifestazione Arnaldo Calanca e dal curatore Michele Dalla Palma.

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Le mostre

Il programma illustrato è ampissimo, ma in primo piano ci sono come sempre le foto: «Quest’anno abbiamo dei veri mostri sacri del settore – dicono gli organizzatori – a partire da Francesco Cito che ci presenterà la sua “Maramures, ultima fermata”, un viaggio in una regione della Romania che sembra essere rimasta ferma nel tempo, fotografata in occasione della Pasqua cristiana ortodossa. Ci sono poi Isabella Balena con “La soglia”, in cui si riflette sulle tante soglie superate dall’essere umano (povertà, guerre, diritti negati, soprusi, abuso della natura e degli animali) e Massimo Sestini con “A tutto tondo. Il tour mondiale di nave Vespucci”, reportage a lungo termine sulla nave scuola della Marina Militare. Si aggiungono “Affidavit” di Barbara Zanon, riflessione visiva sul concetto di verità nell’era dell’AI; Cesare Gerolimetto con “Venezia di carta”; il vogherese Roberto Cifarelli con “Around the jazz”; e Paolo Petrignani con “Dal centro della terra alla cima del mondo”.

Gli incontri

Oltre alle esposizioni, il programma prevede 11 incontri con fotografi che terranno presentazioni e workshop. Tra questi Edoardo Agresti (13 alle 17) su “La Fotografia e l’arte del Gin Tonic”; Andrea Pontini (14 alle 17) sui limiti dell’informazione; Michele Dalla Palma (14 alle 16) sulla storia del fotoreportage.

Tra gli autori in mostra, Francesco Cito (20 e 21) terrà un workshop su “L’idea dietro la foto”; Barbara Zanon (20 alle 17) parlerà di intelligenza artificiale e manipolazione della realtà.

Beppe Bolchi (21 alle 10.30) illustrerà le sue tecniche fotografiche; Gianni Maffi (21 alle 16) l’evoluzione di Milano; Gerardo Bonomo (27 alle 15.30) sugli accessori fondamentali per la pellicola in bianco e nero; Gabriele Micalizzi (28 alle 16) condividerà i passaggi chiave della sua carriera di fotoreporter.

Il contorno

Il palinsesto prevede visite sul territorio: sabato 13 alle 15.30 all’azienda Fratelli Patricola a Castelnuovo Scrivia; domenica 14 alle 10.30 alla Tenuta Conte Vistarino a Rocca de’ Giorgi; sabato 20 alle 16 (3 euro) al Museo archeologico di Casteggio; il 28 alle 10.30 al Tempio Sacrario della Cavalleria di Voghera.

Un elemento affascinante, accessibile negli orari delle mostre, è la Camera Obscura nella torre Nord/Ovest del Castello, con il sorprendente effetto del foro stenopeico sulla Stanza delle Meraviglie (8×6 metri).

Durante il festival, i “Minuteri” cattureranno ritratti dei visitatori con tecniche analogiche d’inizio secolo, consegnando le foto stampate in pochi minuti in Castello, via Emilia e Piazza Duomo.