Il tumore al seno resta una delle principali sfide sanitarie per le donne, in Italia e nel mondo. Secondo i dati dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), ogni anno nel nostro Paese vengono diagnosticati oltre 55.000 nuovi casi. È la neoplasia più diffusa tra le donne, ma anche una delle più curabili con la diagnosi precoce e l’evoluzione delle terapie. Tuttavia, il successo nella lotta contro questa malattia non dipende solo dalla medicina: incide profondamente anche l’accesso equo alla prevenzione, alla diagnosi tempestiva, al sostegno psicologico e a percorsi di cura integrati.

Eppure, in molte aree del Sud Italia – come la Calabria – le disparità territoriali sono ancora significative. Tassi di adesione allo screening inferiori alla media nazionale, carenza di infrastrutture sanitarie e un’alta percentuale di migrazione sanitaria rendono più difficile garantire pari opportunità di salute. È proprio in questa cornice che nasce il “Festival per la Salute” di Fiumefreddo Bruzio: un progetto che unisce istituzioni, medicina, cittadinanza attiva e cultura per rimettere la salute femminile al centro del dibattito pubblico.

Dal 12 al 14 settembre, lo splendido borgo tirrenico in provincia di Cosenza – tra i più belli d’Italia – si trasformerà in una vera e propria “casa della prevenzione”, ospitando visite senologiche gratuite, laboratori, incontri, camminate nella natura, proiezioni cinematografiche e attività per bambini.

Il Festival nasce da un’idea dell’Associazione Casa di Rosa, realtà del Terzo Settore impegnata sul territorio e fortemente voluta e promossa dal rinomato senologo Raffaele Leuzzi, da anni uno dei più impegnati sostenitori del concetto di prevenzione applicata agli stili di vita. L’Associazione ha sede proprio a Fiumefreddo Bruzio in un immobile messo a disposizione dal Comune. Il progetto è realizzato in collaborazione con la Pro Loco, il Comune di Fiumefreddo, la Fondazione Komen Italia, l’ASP di Cosenza e il Servizio Interdisciplinare Ricerche e Prevenzione.

Durante le tre giornate si svolgono attività di prevenzione secondaria, con l’esecuzione di mammografie e consulti senologici gratuiti. Al Castello della Valle, cuore simbolico del paese, saranno organizzati incontri pubblici dedicati alla prevenzione primaria, con un focus sulle terapie integrate nella cura del tumore al seno: trattamenti complementari che aiutano le pazienti a gestire gli effetti collaterali, migliorare il benessere psicofisico e affrontare il percorso oncologico con maggiore serenità.

Sabato 13 settembre sarà una giornata centrale: verranno presentati i primi risultati del progetto di implementazione dello screening nell’ASP di Cosenza e si discuterà del “dopo screening”, un tema cruciale spesso trascurato. A seguire, saranno illustrate le linee guida della Rete Oncologica della Regione Calabria, passo importante verso un approccio strutturato e omogeneo alla gestione delle patologie oncologiche sul territorio.

Non mancheranno momenti di socialità e intrattenimento: dal documentario di Mimmo Calopresti “Cutro, Calabria, Italia”, che sarà proiettato domenica 14 alle 21.30 al Castello, alle attività di yoga, scrittura terapeutica e camminate naturalistiche guidate da Francesco Bevilacqua. Anche i più piccoli avranno uno spazio dedicato, con il percorso ludico-educativo Pompieropoli curato dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Tra gli ospiti, saranno presenti Alba Di Leone, presidente della Fondazione Komen Italia, e Pasquale Musolino, direttore del Servizio Interdisciplinare Ricerche e Prevenzione, a testimonianza dell’impegno della rete oncologica nazionale nel sostenere iniziative concrete di prossimità.

Info: www.associazionecasadirosa.it