Vince sempre Marc Marquez… grazie a suo fratello Alex
(Paolo Lorenzi) Cambiano i circuiti ma il vincitore resto lo stesso. Marc Marquez, 14 vittorie nella baby race, imbattuto da 91 giorni, questa volta ha dovuto ringraziare suo fratello Alex che si mangerà le mani per aver buttato via il primo posto a 4 giri dalla fine. Davanti al suo pubblico, alla sua famiglia e agli amici non era certo il finale che i due fratelli s’immaginavano: Alex in testa dal via, dopo essere scattato dalla pole position, ha tenuto a distanza Marc, con un vantaggio consistente, ormai consolidato. Poi la scivolata che ha regalato a Marc 12 punti di vantaggio che in chiave mondiale lo proiettano ancora di più verso un possibile epilogo, già nel prossimo gran premio di Misano.
Intanto la Ducati ha festeggiato in anticipo il settimo titolo Costruttori a cui non ha potuto contribuire granché Pecco Bagnaia, quattordicesimo classificato dopo una qualifica disastrosa (partiva 21°) e giusto un paio di sorpassi in gara.
Le altre posizioni gliel’hanno assicurate le cadute che hanno coinvolto, oltre ad Alex, Jorge Martin e Morbidelli (contatto da rivedere) e poi quello più grave per le conseguenze, di Bezzecchi steso da Aldeguer in un tentativo di sorpasso. Il pilota dell’Aprilia aveva appena superato la Honda di Marini è finito al centro medico per approfondire le conseguenze del colpo alla mano. Per la cronaca, sul podio sono saliti Fabio Quartararo (scattava della seconda posizione) autore di un sorpasso spettacolare al via (“molto contento, mi sono divertito”) su Marc Marquez e Acosta, che l’hanno ripreso a metà del secondo giro, e Fabio Di Giannantonio, terzo con la Ducati VR46. Duello vivace tra i tre piloti della Ktm: Acosta, Bastiani e Binder, vinto dallo spagnolo, quarto al traguardo.