L’amministrazione comunale di Villafranca Piemonte ha annunciato l’imminente avvio dell’iter per la realizzazione di un polo sanitario presso l’edificio di via San Sebastiano 28. L’intervento, che riguarda il primo piano dello stabile, prevede la creazione di cinque ambulatori medici, il rifacimento degli impianti e l’installazione di un ascensore, con l’obiettivo di ampliare e stabilizzare l’offerta di servizi sanitari sul territorio.
Il progetto, il cui importo complessivo è stimato in circa 600.000 euro, sarà in gran parte finanziato con fondi europei FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Il contributo comunitario coprirà circa 500.000 euro dei costi previsti. La restante parte sarà a carico del Comune, che intende far fronte all’investimento con un mutuo, da riassorbire successivamente attraverso il rimborso derivante dal Conto Termico, grazie agli interventi di efficientamento energetico inclusi nel progetto.
Attualmente, l’edificio ospita già al piano terra alcuni servizi sanitari: lo studio del pediatra, ambulatori per i medici di base e locali per il servizio prelievi. Tali spazi sono però considerati provvisori. La ristrutturazione dell’open space al primo piano permetterà di ricavare cinque nuovi studi medici, una sala d’attesa mediante la chiusura dell’attuale porticato e di rinnovare completamente l’impiantistica.
Fino a poco tempo fa, l’area interessata dai lavori ospitava una mostra dedicata all’artista Nino Perassi, che è stata ricollocata per consentire l’avvio del cantiere.
L’intervento è finalizzato a rendere stabile e funzionale la presenza di medici di base – due nuovi professionisti sono entrati in servizio, i dottori Rovetto e Nicolino – e ad attivare ambulatori specialistici. Tra gli obiettivi a medio termine rientrano anche l’introduzione di servizi di telemedicina e di assistenza sanitaria avanzata, in linea con le linee guida regionali in materia di sanità territoriale.
La durata stimata dei lavori è di sei mesi dalla data di inizio. Il sindaco Agostino Bottano ha precisato che l’intervento in programma rappresenta solo il primo lotto di un piano di ristrutturazione più ampio sull’intero immobile, destinato in prospettiva a ospitare ulteriori funzioni sanitarie e servizi pubblici.