Sotto i riflettori del salone di Monaco 2025 la versione definitiva, pronta per il debutto nel 2026. Look ispirato al gaming e fino a 400 km di autonomia
Un lungo conto alla rovescia che arriva a una tappa davvero importante. Il salone di Monaco 2025 segna il debutto della versione ormai definitiva di Cupra Raval, la citycar elettrica frutto di un ampio programma che coinvolge l’intero gruppo Volkswagen nella nascita di una nuova generazione di vetture elettriche compatte realizzate nella fabbrica Seat di Martorell. Cupra Raval viene svelata ancora con delle camuffature superficiali, con il debutto ufficiale sul mercato previsto per il 2026. “Per noi, Raval è più di un’auto. Ciò che la rende davvero speciale è il progetto che c’è dietro, la Electric Urban Car Family, che siamo orgogliosi di guidare dalla Spagna. Stiamo rafforzando le sinergie e trasformando il Paese in un hub per la mobilità elettrica, rendendo queste auto accessibili a milioni di persone”, ha sottolineato Markus Haupt, Ceo ad interim di Cupra.
Urbana e moderna—
Raval deve il suo nome a uno dei quartieri più dinamici di Barcellona, El Raval, ed è stata sviluppata in questi anni partendo dal concept Urban Rebel, rispetto al quale la vettura di serie non si discosta molto in termini di design aggressivo. Il frontale è disegnato prolungando le prese d’aria laterali, il cofano è molto orizzontale con vistose bombature e si nota soprattutto l’andamento molto aggressivo dei montanti che prolungano l’effetto dei cristalli verso i lati. Cupra è un marchio totalmente indipendente dal 2018 e dunque ha scelto le suggestioni che vanno oltre i canoni automobilistici più classici. Il lavoro sul design e sulla scelta dei materiali interni richiama il mondo del gaming, con una formula di minimalismo tecnologico che viene trasportata in una vettura lunga circa 4 metri e con un bagagliaio a quota 400 litri di capacità. Come noto, Cupra Raval nasce sulla piattaforma modulare MEB Entry a trazione anteriore, la stessa di Volkswagen ID. Polo e del concept ID. Cross e proporrà una autonomia di percorrenza fino a 400 km.