Un cortometraggio dedicato ai caregiver familiari, figure spesso invisibili ma fondamentali, è stato presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Intitolato “La luce nella crepa”, il corto prende spunto da una storia vera: quella di Annamaria Mancuso, presidente di Salute Donna ODV, che ha assistito il fratello durante la malattia.
Attraverso la vicenda di due sorelle, una delle quali malata di tumore al seno, il film mette in luce le difficoltà quotidiane dei caregiver: il peso della burocrazia, le sfide sul lavoro, i momenti di stanchezza e le responsabilità emotive che caratterizzano il ruolo di chi si prende cura di un familiare.
In Italia i caregiver familiari sono circa 7 milioni e affrontano quotidianamente solitudine, fatica e disorientamento.
Nonostante alcune normative, come la legge 205/2017 e un fondo dedicato istituito nel 2020, non esiste ancora una legge nazionale che riconosca pienamente diritti e tutele di chi svolge questo ruolo.
Attualmente sono in discussione diversi testi alla Camera e 13 Regioni hanno già avanzato misure di riconoscimento, ma le necessità restano ampie e spesso non soddisfatte.
Il corto è stato prodotto da Salute Donna ODV, con il contributo non condizionante di Daiichi Sankyo e AstraZeneca, in collaborazione con le Terme di Sirmione.
La regia è di Anselma Dell’Olio e la sceneggiatura di Manuela Jael Procaccia. Tra gli interpreti figurano Chiara Caselli, Valeria Milillo, Francesco Foti, Lorenzo Morselli e Alex Di Giorgio, con la partecipazione amichevole di Anna Villarini.
L’iniziativa vuole accendere i riflettori su una realtà spesso trascurata e sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni sull’importanza di riconoscere, tutelare e sostenere chi quotidianamente si dedica alla cura dei propri cari.




