Spazio transitorio per eccellenza, poiché a parte rare eccezioni nessuno vi soggiorna a tempo indeterminato, l’albergo è un luogo dove si incontrano persone ed esperienze. “Gente che viene, gente che va”, come recita la frase che apre e chiude il film Grand Hotel con Greta Garbo e John Barrymore, e spesso chi esce è diverso da come era entrato. 

Se nell’immaginario collettivo l’hotel è un simbolo del viaggio come movimento fisico e a volte anche interiore, il mondo dell’ospitalità riveste una grande importanza anche per i professionisti dell’architettura e del design e per le aziende impegnate nel settore del mobile. Per i primi, la progettazione di una struttura ricettiva è un importante banco di prova su cui sperimentare idee e soluzioni innovative che potranno poi trovare applicazione anche in altri ambiti. Per le seconde, l’hospitality rappresenta un segmento di mercato trainante e un bacino di committenza negli ultimi anni in grande sviluppo – lo abbiamo notato anche durante l’ultima edizione del Salone del Mobile.Milano, dove numerose proposte erano erano dedicate a questo comparto. 

Per tutti, abbiamo selezionato una serie di letture che approfondiscono le diverse tipologie di hotel, comprese alcune emerse in tempi relativamente recenti, cercano di sviscerare il legame tra gli architetti e le strutture che frequentano come clienti, o semplicemente propongono una carrellata di progetti in cui lusso e design si sposano alla perfezione.