Libri da leggere in treno, in metro, in autobus che trasformano la quotidianità in momenti preziosi

Quella dei pendolari è una vita dura: le ore passate raggiungendo il luogo di lavoro o di studio sono infinite, spesso ricche di disagi e ritardi. Ed è esattamente per questo che avere un buon libro con sé può rivelarsi la miglior compagnia durante il tragitto in treno, in metro o in autobus. Nella frenesia della vita quotidiana, infatti, ritagliarsi un momento di tranquillità per leggere è la soluzione migliore per allontanarsi dalle preoccupazioni e trovare la giusta carica per iniziare la giornata o la calma necessaria per “decomprimere” e tornare a casa con un umore migliore. Un modo semplice per riappropriarsi del proprio tempo e trasformare ogni viaggio in un’esperienza piacevole, cullati dal dondolio dei vagoni e dal ritmo incalzante delle storie. Volumi snelli e intriganti, facili da tenere con sé per tutto il giorno e in cui perdersi, rendendo il tempo sui mezzi pubblici molto più piacevole.

I 10 migliori libri da leggere in treno

Abbiamo selezionato 10 libri da leggere in treno, in metro o in autobus, tra gialli, classici e persino storie che sono diventate dei film.

#1 Ti ricordi di Sarah Leroy? di Marie Vareille

Anni Novanta. Sarah Leroy e Angélique Courtin si sono conosciute all’età di sette anni al cimitero di Bouville-sur-Mer, piccolo paese sulla Manica, nel giorno del funerale della mamma di Sarah. Nel 2001, Sarah è una ragazza discreta e benvoluta da tutti, nuotatrice talentuosa e studentessa modello, che a scuola gode di una certa notorietà proprio grazie all’amicizia con Angélique, semplice e indiscutibile: Angélique è bella, Sarah ricca. Ma un giorno di fine estate Sarah scompare e, sebbene il suo corpo non venga mai trovato, un uomo finisce in galera con l’accusa di omicidio. Dopo vent’anni Fanny Courtin, giornalista e sorella di Angélique, parte da Parigi e torna a Bouville insieme alla figliastra per scrivere un reportage sul dramma che ha segnato anche la sua giovinezza. L’ostinato interesse della ragazzina per la storia di Sarah spinge Fanny ad avviare un’indagine personale, portando a galla i dettagli di un gruppo di ragazze che decisero di chiamarsi le “Disincantate”.

Ti ricordi di Sarah Leroy? di Marie Vareille

#2 Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie

Un grande classico da leggere in treno, di un’autrice di cui si rivela molto interessante anche la biografia: Assassinio sull’Orient Express è un libro leggendario. A guidare la lettura Hercule Poirot che, salito a bordo di un vagone di prima classe partito da Istanbul e diretto a Calais, è costretto a indagare su un delitto avvenuto proprio sul treno. L’assassino si nasconde tra i viaggiatori e, per l’investigatore, il tempo scorre veloce…

Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie

#3 Tutti su questo treno sono sospetti di Benjamin Stevenson

Ernest Cunningham è nei guai. Dopo essere diventato famoso per aver scritto un true crime sulla sua famiglia, il suo agente letterario e il suo editore gli chiedono con insistenza un nuovo libro giallo. Ma dove trovare l’ispirazione, senza che qualcuno ci rimetta la pelle? L’occasione si presenta sotto forma di un invito al Festival Australiano del Giallo che, in omaggio ad Assassinio sull’Orient Express di Agatha Christie, si terrà a bordo del Ghan, il treno che attraversa l’Australia, da Darwin a Adelaide. Neanche il tempo di partire che ci scappa il morto. Per deformazione professionale, ciascuno dei giallisti inizia subito a elaborare teorie in base alla propria specializzazione: sulla carta sanno tutti come ragiona un detective e come si commette un crimine, ma chi è passato dalla teoria alla pratica?

Tutti su questo treno sono sospetti di Benjamin Stevenson

#4 Treno di notte per Lisbona di Pascal Mercier

Basta una parola in portoghese a dare un suono all’inquietudine che da tempo agita Raimond Gregorius, compassato insegnante svizzero di lingue morte. Il professore si ritrova, così, su un treno diretto a Lisbona, sulle tracce dell’enigmatico scrittore Amadeu Ignacio de Almeida Prado. Nella capitale portoghese, però, scoprirà una vicenda che lo obbligherà a confrontarsi con le contraddizioni degli affetti e gli orrori della Storia.

Treno di notte per Lisbona di Pascal Mercier

#5 Il rosmarino non capisce l’inverno di Matteo Bussola

Una donna sola che in tarda età scopre l’amore. Una figlia che lotta per riuscire a perdonare sua madre. Una ragazza che, invece, non vuole figli, perché non sopporterebbe il loro dolore. Una vedova che scrive al marito. Una sedicenne che si innamora della sua amica del cuore. Un’anziana che confida alla badante un terribile segreto… Le eroine di questo libro non hanno nulla di eroico, sono persone comuni. Cadono, come tutti, eppure resistono, come il rosmarino quando sfida il gelo dell’inverno che tenta di abbatterlo, e rinasce in primavera nonostante le cicatrici.

Il rosmarino non capisce l’inverno di Matteo Bussola

#6 Di stazione in stazione. Ventidue storie da leggere in treno di Caludio Leoni

Tutto nasce su un treno Velletri – Roma Termini: dodici fermate, dodici stazioni, viaggiatori che vanno e vengono e ventidue racconti, ognuno dei quali inizia da una stazione e termina alla successiva. Tante storie differenti che raccontano un’umanità che ogni giorno studia, lavora, e guarda l’Italia da un finestrino o, da lontano, vede un treno passare.

Di stazione in stazione. Ventidue storie da leggere in treno di Caludio Leoni

#7 La ragazza del treno di Paula Hawkins

La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno colazione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua solitudine, si è affezionata. Ma una mattina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto.

La ragazza del treno di Paula Hawkins

#8 Quel treno per Inverness di Giovanni Arena

Se viaggia, Giovanni lo fa in treno, guardando fuori dal finestrino. E più il paesaggio scorre veloce, più i suoi pensieri sono liberi di fluire. Giovanni viaggia anche con una di quelle vecchie macchinette usa e getta, pronta a immortalare gli istanti che vuole rendere eterni. Se l’avesse avuta in tasca, avrebbe fotografato anche l’incontro con Stefano perché, quando l’ha guardato negli occhi, ha provato le stesse emozioni di quando osserva il mondo dal finestrino di un treno in corsa. Ma è solo quando Giovanni conosce Enea, un amico di Stefano che è quasi un fratello per lui, che i tre decideranno di partire per un viaggio che segnerà le loro vite per sempre. Un viaggio che inizieranno in tre ma da cui torneranno in due.

Quel treno per Inverness di Giovanni Arena

#9 Il mio assassino di Daniel Pennac

D. P. Nonnino, che diventerà il formidabile malfattore di Capolinea Malaussène, ha solo quattordici anni quando prepara il primo colpo della sua magistrale carriera di ricattatore e criminale. Nel seguirne i primi passi, Pennac intreccia invenzioni letterarie e autobiografia rivelando il suo modo di lavorare e le sue fonti di ispirazione.

Il mio assassino di Daniel Pennac

#10 Alla fermata dei desideri di Hiro Arikawa

Ci sono moltissime persone che usano il treno tutti i giorni. In Giappone, però, c’è un treno speciale. Chi è abbastanza fortunato da salire sul vagone giusto può incontrare la signora Tokie, mano nella mano con la nipote Ami. Lei ha un dono: le basta capire da dove è partita e quale bagaglio porti con sé la persona che ha davanti, per darle il consiglio giusto e cambiare qualcosa nella sua vita e in quella di tanti passeggeri che si sentono persi. Come Shōko, che è stata abbandonata all’altare dal promesso sposo, o Misa, che non riesce a ribattere alle dure parole del fidanzato che sminuisce sempre i suoi meriti. O, ancora, il giovane studente Keiichi, che si rifugia nella musica per sfuggire alla timidezza, soprattutto nei confronti delle ragazze.

Alla fermata dei desideri di Hiro Arikawa

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