Il Fiesta è stato chiuso. Il questore di Roma, Roberto Massucci, ha infatti apposto i sigilli al locale dell’Eur e revocato la licenza. Un provvedimento che arriva pochi giorno dopo gli spari che hanno visto vittima un buttafuori di un locale, centrato da un proiettile sparato da un uomo, residente a Ostia, tutt’ora ricercato.
Le indagini
La polizia, che indaga sul caso, nel frattempo ha individuato il suo complice. Un uomo di 34 anni che era al volante dell’auto poi in fuga dopo il colpo di pistola esploso. È accusato di tentato omicidio in concorso. E se dal lato penale le indagini stanno proseguendo per trovare l’uomo che materialmente ha fatto fuoco, di cui gli investigatori sanno nome e cognome, sul profilo amministrativo è arrivata la stangata per i gestori del Fiesta.
Il locale resterà chiuso definitivamente su ordine del questore. Il provvedimento è arrivato dopo le reiterate e costanti circostanze rilevate dalle forze dell’ordine che indicano “una chiara e pericolosa deriva, tale da rendere ormai improcrastinabile un provvedimento che la interrompa”, si legge in una nota della polizia.
La serie di violenze
Da quando il locale, due mesi fa, ha aperto nella sua versione estiva, infatti, sono state infatti numerose le segnalazioni di episodi violenti e di liti degenerate in risse, in cui sono rimasti coinvolti alcuni clienti. In nessuna di queste circostanze, come spiega la questura, “il proprietario del locale o il personale addetto alla sicurezza avrebbe segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine, il cui intervento sarebbe stato richiesto, invece, dai residenti della zona”.
Nessuna collaborazione, quindi, che avrebbe generato una escalation di violenza che ha raggiunto il suo apice nelle prime ore dell’alba di giovedì scorso, quando un addetto alla vigilanza è stato attinto, all’esterno, da almeno un colpo di pistola da un uomo che, poco prima, era stato invitato ad allontanarsi dal locale. In precedenza, l’8 giugno, dopo una lite, un cliente era stato accoltellato all’esterno del locale. Un episodio violento che già portò alla chiusura temporanea del Fiesta.
Revocata la licenza al Fiesta
Dopo gli spari, però, si è toccato il punto di non ritorno. L’istruttoria successiva, aperta dagli agenti della divisione polizia amministrativa della questura e del IX distretto Esposizione, ha permesso di completare “la grave sequela di episodi violenti verificatisi all’interno e all’esterno del locale dalla data della sua inaugurazione”, si legge ancora. Ecco perché il questore di Roma ha disposto la definitiva chiusura del locale.
La revoca della licenza è stata notificata questa mattina al proprietario dagli agenti del IX distretto Esposizione. Nelle prossime ore, in particolare nelle fasce orarie serali e notturne, l’area sarà presidiata dalle Forze di polizia, anche con l’impiego di contingenti della forza pubblica.
Il commento dal municipio
Sul caso è intervenuto il vicepresidente del IX Municipio Augusto Gregori: “La chiusura di un’attività è sempre una sconfitta per tutti: per il territorio, per chi ci lavora, per chi ci investe. Ma sicurezza e rispetto delle regole vengono prima di tutto. Quando si mette a rischio l’incolumità delle persone, quando il decoro e la legalità vengono compromessi, si deve intervenire”.
“Ringraziamo le forze dell’ordine per il grande lavoro svolto. Insieme a loro, come amministrazione municipale, continueremo a costruire un modello di convivenza civile fondato sulla sicurezza, sulla qualità urbana e sul rispetto reciproco. La notte può e deve essere vissuta, ma senza mai perdere di vista la legalità e la tutela del territorio”, ha concluso Gregori.