Dopo la vittoria con la Croazia, il regista rossonero ha parlato di come si sente in questa stagione e del ritiro che resta lontano.

Con un agile 4-0 al Montenegro, Luka Modric e la sua Croazia hanno festeggiato al meglio un compleanno importante per l’ex Pallone d’Oro: il neo centrocampista del Milan spegne oggi infatti 40 candeline. Prima i tifosi e poi i compagni di squadra a Zagabria gli hanno tributato il giusto omaggio e improvvisato per lui una festicciola in occasione della partita numero 190 con la propria nazionale. 

CROAZIA AL TOP – Solo notizie positive insomma per lui che, ai microfoni di Nova TV, ha fatto un punto sul presente e sul futuro: “Abbiamo fatto un’ottima partita e vinto meritatamente. Possiamo essere soddisfatti, qualche goal in più non guasta mai. Abbiamo iniziato bene, sappiamo cosa ci riserva il prossimo ciclo. Dobbiamo prepararci, tornare ai club e, se Dio vuole, saremo in forma così da poter risolvere tutto nel prossimo ciclo e qualificarci per la Coppa del Mondo”. 

FESTA – “È stata una bella sorpresa, grazie alla Federazione, grazie ai tifosi per il loro supporto, sono commosso ogni volta dal loro sostegno. È un giorno speciale per me, è il mio compleanno, e loro lo hanno reso ancora più speciale. L’età? La cosa più importante è come ti senti, e io mi sento molto bene. Se Dio vuole, sarò in salute. Sono sempre a disposizione dell’allenatore, spetta a lui prendere una decisione. Stanno arrivando giovani, voglio dimostrare il meglio di me stesso, il nostro obiettivo è il Mondiale”.

LA STIMA DEL CT – A margine del match ha parlato anche Dalic, il ct della Croazia: “Modric ha dimostrato ancora una volta che più invecchia, più diventa bravo. Il suo modo di giocare è fantastico, raro al mondo. Guida la nazionale con tanta ambizione, non vuole mollare, vuole che andiamo in America, questo è il nostro obiettivo, e anche un’opportunità perché qualcosa di buono accada per noi lì”.

MILAN – Alla vigilia del match, era stato sempre lui a parlare in conferenza stampa, dove si era sbilanciato anche sui primi mesi della sua esperienza in rossonero:  “Questa fase di adattamento è molto importante per me. Posso dire solo cose positive: il club, la squadra, i compagni e l’allenatore mi hanno accolto nel miglior modo possibile. Sono entusiasta del club, della sua grandezza, dell’organizzazione, si vede che è uno dei club più grandi al mondo, anche se attualmente non è ai livelli di risultati degli anni Novanta o Duemila”

FUTURO – La prestazione con la nazionale conferma il buon stato di forma dell’ex Real Madrid che, anche in patria, ha prolungato la sua striscia di ottime uscite stagionali. Arrivato in estate da svincolato, Modric ha firmato per un anno di contratto a 3,5 milioni di euro a stagione fino quindi al 2026 ma con opzione per il 2027