È appena stato annunciato il calendario 2026 del Mondiale MotoGP, ma la tappa d’apertura appare già a rischio. Il circuito del Buriram, in Thailandia, è diventato infatti un campo profughi, come mostrano le foto pubblicate sui canali social e che vi riportiamo. Altro che gare, ora il tracciato serve agli sfollati creati dal conflitto in atto al confine con la Cambogia. L’escalation militare più grave degli ultimi 15 anni, con accuse incrociate tra i due paesi su chi ha aperto il fuoco per primo. Nel frattempo chi paga il prezzo più pesante è, come sempre, la gente comune…

  • 3
  • Immagini

    MotoGP, Thai GP verso l’annullamento?

    Si parla di quasi 140.000 civili fuggiti dalle zone a rischio e circa 8000 sono ospitati all’interno del circuito utilizzato dalla MotoGP, ma si lavora per la realizzazione di altre tende che ne possano ospitare ancora. Gli scontri si sono gradualmente intensificati e la Thailandia ha dichiarato la legge marziale in diversi distretti considerati pericolosi. È piuttosto difficile immaginare un GP di Thailandia, attualmente in programma nel weekend del 1° marzo 2026. Più probabile, allo stato attuale, che venga rinviato o annullato se gli scontri dovessero continuare, il che purtroppo non è impossibile. Al momento Dorna non ha ancora rilasciato una comunicazione ufficiale in merito.

    Foto: Chang Circuit Buriram