Sviluppare programmi di cooperazione in ambito sanitario per garantire ai bambini azeri le cure di cui hanno bisogno. È questo l’obiettivo della Lettera d’intenti firmata il 9 settembre dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e dal Ministero della Salute della Repubblica di Azerbaijan, con il supporto della Fondazione Heydar Aliyev.

L’accordo è stato siglato dal presidente del Bambino Gesù, Tiziano Onesti, e dall’Ambasciatore della Repubblica di Azerbaijan presso la Santa Sede, Ilgar Yusifoğlu Mukhtarov. La lettera d’intenti è stata firmata presso la sede di San Paolo fuori le mura dell’ospedale romano.

Nel dettaglio, rientrano tra gli ambiti di collaborazione: la formazione del personale sanitario locale – con il trasferimento di competenze e conoscenze attraverso programmi di formazione sul campo, workshop, seminari e missioni di team di specialisti del Bambino Gesù in Azerbaijan – la genetica molecolare e le malattie rare; e infine l’assistenza sanitaria presso il Bambino Gesù per quei casi complessi che non possono essere trattati in loco.

Le attività per i diversi ambiti di collaborazione saranno poi definite con degli accordi specifici, che saranno firmati successivamente.

Attività internazionali, firmato l'accordo con il Ministero della Salute dell'Azerbaijan

Oltre all’Ambasciatore azero presso la Santa Sede Mukhtarov era presente una delegazione dell’Ambasciata e della Fondazione Heydar Aliyev, incluso il direttore esecutivo, Anar Alakbarov. La delegazione è stata accolta dal Direttore Sanitario dell’ospedale, Massimiliano Raponi, dal Direttore scientifico, Andrea Onetti Muda, e dal Responsabile delle Attività Internazionali, Sandro Cristaldi.

Dopo la firma dell’accordo con il presidente Onesti, l’Ambasciatore e gli altri ospiti hanno visitato i laboratori di ricerca della sede di San Paolo fuori le Mura.

Attività internazionali, firmato l'accordo con il Ministero della Salute dell'Azerbaijan