Nonostante il recente via libera al trasporto di liquidi in contenitori superiori a 100 ml in aereo, anche nei bagagli a mano, all’aeroporto di Torino Caselle per moltissimi passeggeri rimarranno in vigore le restrizioni valide finora. La questione, in queste ore, sta creando lievi disagi allo scalo, vista l’aspettativa di alcune persone di poter imbarcare anche bottiglie e contenitori da mezzo litro e oltre, tutti gettati dagli addetti alla sicurezza.

Le nuove regole 

Da ieri, 25 luglio, è possibile trasportare fino a 2 litri di liquidi nei bagagli a mano, a patto che si parta da un aeroporto che usa scanner per i controlli di nuova generazione. In questo caso, inoltre, i contenitori non devono più essere rimossi da zaini e valigie, ma possono rimanere al loro interno per tutta la durata delle procedure pre-imbarco.

Cosa succede a Torino

A Caselle Torinese, è disponibile solo uno scanner con queste nuove tecnologie. È quello della cosiddetta corsia “Fast track”, che garantisce tempi di attesa ridotti per superare i controlli e, adesso, permetterà anche il trasporto di liquidi fino a 2 litri. “Ci stiamo organizzando per recepire le nuove normative da lunedì 28 luglio” spiegano dallo scalo.

In tutti gli altri varchi, invece, sono disponibili solo scanner tradizionali. I passeggeri, dunque, dovranno continuare a viaggiare con contenitori di liquidi da massimo 100 ml e ricordarsi di tirarli fuori dalle valigie durante i controlli.

Come si accede al “Fast track”

Con alcune compagnie aeree, se si acquistano biglietti di prima classe, l’accesso al “Fast track” è incluso nel titolo di viaggio. Quando non è compreso, può essere acquistato in anticipo sul sito dell’aeroporto o direttamente all’ingresso, al costo di nove euro a persona.

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