Oggi, davanti alla sottocommissione permanente per le indagini del Senato degli Stati Uniti, l’avvocato Aaron Siri ha reso pubblici dati che potrebbero una svolta decisiva nel dibattito sulla sicurezza vaccinale.
Durante l’udienza intitolata “Come la corruzione della scienza ha influenzato la percezione pubblica e le politiche sui vaccini”, Siri ha testimoniato sotto giuramento, presentando i risultati di uno studio a lungo rimasto nascosto e non ancora pubblicato.

Uno studio epocale

Lo studio, condotto dall’Henry Ford Health System di Detroit, ha coinvolto la più ampia coorte mai realizzata negli Stati Uniti su bambini vaccinati e non vaccinati.

  • Campione: 18.468 bambini
  • Follow-up: 10 anni dalla nascita
  • Fonte dati: cartelle cliniche elettroniche – considerate il gold standard per gli esiti reali di salute.
  • Titolo ufficiale: “Impatto della vaccinazione infantile sugli esiti sanitari cronici a breve e lungo termine nei bambini: uno studio di coorte di nascita”.

Risultati principali

I bambini vaccinati hanno riportato percentuali molto più elevate di malattie croniche rispetto ai non vaccinati. Secondo quanto riferito in Senato:

  • +329% asma
  • +203% malattie atopiche
  • +496% malattie autoimmuni
  • +453% disturbi neuroevolutivi
    • di cui +228% ritardi nello sviluppo
    • e +347% disturbi del linguaggio

Nessun caso di disfunzioni cerebrali, ADHD, difficoltà di apprendimento, disabilità intellettive e tic nel gruppo dei non vaccinati, mentre nel gruppo vaccinato si sono registrati centinaia di diagnosi.

Dopo 10 anni di osservazioni

  • 57% dei bambini vaccinati presenta almeno una malattia cronica
  • 17% dei bambini non vaccinati presenta una patologia cronica

La figura che pesa come una sentenza

La curva di sopravvivenza di Kaplan-Meier, presentata per la prima volta su The HighWire, illustra con immediatezza la perdita di salute nei bambini vaccinati rispetto ai loro coetanei non vaccinati.

 

Se confermati e quando saranno pubblicati integralmente, questi dati potrebbero rappresentare il più rilevante studio mai condotto sulla sicurezza vaccinale.
Non sorprende che l’Informed Consent Action Network (ICAN) e Del Bigtree gli abbiano dedicato un documentario dal titolo eloquente: “Uno studio scomodo”.

Prudenza e trasparenza

Ad oggi, lo studio non è ancora disponibile al pubblico.

Le informazioni provengono esclusivamente dalla testimonianza giurata di Aaron Siri al Senato.

È quindi fondamentale mantenere prudenza: i dati vanno verificati, pubblicati in forma completa, sottoposti a revisione indipendente e discussi in modo trasparente.

Garantito che, invece di aprire un confronto serio sui risultati, vedremo partire i soliti attacchi: contro i ricercatori, contro chi ha reso pubblici i dati, e ovviamente contro Robert F. Kennedy Jr.

È la strategia già vista: screditare le persone per evitare di discutere le prove scientifiche.