di
Federica Gabrieli
La donna, ex segretaria, era un’autodidatta della finanza. «Chi l’ha conosciuta la descrive come solitaria ed estremamente riservata»
Conegliano non dimenticherà il gesto di Anna Maria Battistuzzi. Ma anche lo stupore con cui ha conosciuto la vera storia. Dietro la porta di un appartamento al quarto piano di Piazza Calvi, a Conegliano, si celava una vita sorprendente, fatta di riservatezza, sacrificio e un’insospettabile abilità finanziaria. Anna Maria era una donna dal profilo discreto: ex segretaria, poi colf in età pensionabile, conduceva un’esistenza modesta, quasi invisibile. Almeno all’apparenza
Non aveva una famiglia propria, né una rete sociale solida. Eppure, dietro quell’apparente solitudine e quella vita dimessa, si nascondeva una passione silenziosa per la finanza e la Borsa, coltivata con rigore e intelligenza. Alla sua morte, a 79 anni, la città ha scoperto una verità inaspettata: Anna Maria era un’autodidatta esperta di investimenti, capace di costruire un patrimonio milionario. Un’eredità che oggi ha scelto di lasciare a chi ha più bisogno, destinando beni immobili e risorse economiche alla casa di riposo Fenzi di Conegliano. Un gesto sorprendente, tanto più perché la signora Battistuzzi non era ospite della struttura né aveva legami familiari stretti con essa. Eppure ha scelto di destinare tutto agli anziani della sua città, forse per gratitudine, forse per desiderio di restituire qualcosa, forse per quel bisogno silenzioso di sentirsi parte di una comunità.
«Non conoscevamo la signora Anna Maria – spiega il presidente di Casa Fenzi, Karim Zambon –. Siamo stati contattati solo recentemente dall’amministratrice di sostegno e dal notaio. È stata una sorpresa. Il gesto che ha compiuto è straordinario, e crediamo che abbia pensato a tante persone che si trovano in difficoltà come lei. È un atto di grande cuore, che ci commuove e ci responsabilizza». I dettagli testamentari sono ancora in fase di definizione, ma la direzione di Casa Fenzi conferma l’intenzione di rispettare pienamente le volontà della benefattrice. La signora Battistuzzi, infatti, aveva cercato accoglienza nella struttura ma, a causa delle sue condizioni, è stata ricoverata in una Rsa specializzata a Piacenza. «Quando ha avuto bisogno, Casa Fenzi non era in grado di accoglierla per mancanza di posti e per la complessità della sua patologia. Ma evidentemente la struttura le era rimasta nel cuore» aggiunge Zambon. I funerali si terranno proprio a Casa Fenzi, lunedì alle ore 10, come da volontà della benefattrice.
«Ci farebbe piacere conoscere meglio la sua storia. Lunedì sarà
un’occasione per farlo e per ringraziarla pubblicamente», aggiunge il presidente. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Conegliano, Fabio Chies: «Non la conoscevo personalmente, ma da chi l’ha incrociata negli anni ho saputo che era una donna riservata, schiva, spesso solitaria. Dietro una vita semplice e appartata, quella di una donna che molti ricordavano solo di vista, si celava una generosità fuori dal comune. Il suo gesto ha sorpreso tutti: un atto silenzioso ma profondamente significativo, che lascia un segno importante nella nostra comunità»
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18 ottobre 2025 ( modifica il 18 ottobre 2025 | 13:35)
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