Firenze, 4 novembre 2025 – Sono stati i pomodori ciliegino utilizzati crudi in diverse preparazioni fredde distribuite nelle mense scolastiche di 39 istituti a provocare un’epidemia di salmonella che nel 2024 ha colpito diverse scuole nel Fiorentino e nel Pratese: a Calenzano, Firenze, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Carmignano e Barberino del Mugello. La Procura di Prato ha concluso le indagini secondo le quali risultano indagati per i reati di epidemia colposa e lesioni personali colpose tre dirigenti della società Qualità & Servizi Spa: il direttore dell’area qualità, il direttore di produzione e l’amministratore unico.

Al momento dell’accaduto le tossinfezioni alimentari colpirono 255 bambini e 23 adulti. Secondo quanto accertato dagli inquirenti, il focolaio sarebbe stato causato dal germe patogeno salmonella strathcona ST2559, rinvenuto il 20 settembre 2024 appunto su pomodori ciliegino utilizzati crudi in diverse preparazioni fredde distribuite nelle mense scolastiche di 39 istituti.

Le indagini, condotte con il supporto di medici specialisti in igiene, medicina preventiva e malattie infettive, hanno ricostruito la filiera produttiva e le fasi di manipolazione e approvvigionamento degli alimenti. È emerso che la procedura di disinfezione dei pomodorini non era stata eseguita in modo corretto, permettendo la diffusione del batterio.