Per la prima volta alla guida della sesta generazione. Design più audace, interni tecnologici e una gamma motori rinnovata: la nuova Renault Clio nasce sulla piattaforma Cmf-B aggiornata ma è matura nei contenuti e punta a rafforzare il ruolo del Gruppo Renault nel segmento B. Abbiamo provato la versione E-Tech full hybrid da 160 cavalli: più rifinita e efficiente, ha consumi reali vicini ai 4 litri/100 km. Ma c’è anche la doppia alimentazione benzina-Gpl

Giacomo Ruben Martini

26 novembre – 21:01 – LISBONA (PORTOGALLO)

Ancora pratica, ancora concreta, ancora Renault Clio. Ma ancora più furba. Anche se la piattaforma è la medesima, aggiornata a dovere, la compatta francese sembra un’auto completamente diversa. Perché questa nuova evoluzione della Clio è tale da farla quasi sembrare, per contenuti se non per dimensioni, la Megane termica che manca nella gamma Renault. Una scelta ben ponderata, che la posiziona nel settore delle medio-piccole con l’offerta più completa in Europa. Considerando anche i modelli Dacia, nel segmento più caldo del nostro mercato il gruppo Renault offre modelli di diverse carrozzerie e motorizzazioni che spaziano dal Gpl all’elettrico, passando per la tecnologia chiave del nostro mercato: la full hybrid. Una soluzione già presente sulla Clio di precedente generazione, ora perfezionata e affinata sotto numerosi aspetti, per consentirle più efficienza ma soprattutto emissioni registrate bassissime. La Clio è un’auto dai grandi volumi di vendita, e il suo lancio, in concomitanza con l’arrivo della Dacia Sandero ibrida, e combinato con il recente successo delle piccole elettriche, permetterà a Renault di essere uno dei gruppi più virtuosi del 2026.

esterni—  

Tanta l’offerta di vetture, altrettanta è la varietà nello stile. Se con Renault 4 e 5 la Losanga gioca su nostalgia e premium, la Renault Clio abbraccia gusti diversi con grande modernità e libertà, scommettendo su un design sportivo. Il frontale è aggressivo: il muso è sporgente, con una griglia molto ampia e la fanaleria scavata e senza calotta dei fari, ispirata a quella del mondo motociclistico. La linea del tetto è molto inclinata e c’è un timido accenno di terzo volume, che strizza l’occhio alle coupé, mentre i fanali posteriori sdoppiati sono una citazione quasi esplicita alla Corvette. Poi ci sono dettagli premium come gli sportelli con guarnizione dei finestrini a filo della carrozzeria. Tutti indizi che portano a pensare che in Turchia, dove è stata sviluppata e dove viene prodotta, sarà una vettura popolare e modaiola. Eppure, anche se cresce nelle dimensioni raggiungendo i 4,12 metri, ha le proporzioni e il gusto di una vettura di segmento B come piace a noi europei, fra le tante anche piuttosto raffinata.

 Interni—  

All’interno la Clio rinuncia allo schermo dall’orientamento verticale a favore di un sistema di infotainment con doppio schermo da 10 pollici ciascuno: quello del quadro strumenti digitale e, accanto, un altro schermo che integra Android Automotive. Stavolta dunque sulla Clio è possibile scaricare applicazioni direttamente nell’infotainment dell’auto, proprio come faremmo con lo smartphone. Utile la presenza di Google Maps, di app di parcheggio e applicazioni di streaming musicale o anche video. Sulle versioni con il cambio automatico, tuttavia, troviamo lo stesso articolato e confusionario sistema di leve e manopole alla destra del volante che abbiamo visto su altre Renault: oltre alla leva del cambio, qui trovano posto i comandi dei tergicristalli e i tasti rapidi per l’infotainment. Ad eccezione di questo dettaglio migliorabile, e di una vasca portaoggetti molto piccola con copertura magnetica ripiegabile, la nuova Clio segna un passo avanti deciso in termini di design. Già dalle versioni base si notano inserti in tessuto morbido e luci d’ambiente che variano a seconda della modalità di guida. Nelle versioni superiori come la Esprit Alpine migliorano i rivestimenti con finiture in Alcantara. Aumenta anche lo spazio: non è tanto il centimetro in più del passo o la carreggiata superiore a fare la differenza per gambe, spalle e testa di chi viaggia dietro — che sono ancora ridotti — quanto lo sbalzo posteriore che permette di guadagnare spazio nel baule: 391 litri non sono affatto pochi per una utilitaria a due volumi. La soglia di carico è anche piuttosto bassa.

Manca il diesel—  

Non siamo ancora rassegnati al fatto che il diesel in Europa, dove è nato e si è diffuso, ora sia considerato “il cattivo”. Sulla nuova Renault Clio non viene più offerto e la notizia potrebbe sembrare un vero peccato. Sulla generazione uscente, infatti, il motore a gasolio 1.5 era una delle scelte più affidabili ed efficienti, con prestazioni brillanti e consumi molto contenuti. Tuttavia, la nuova Clio offre due soluzioni che per una vettura compatta riescono perfettamente a sostituirlo, superandolo ulteriormente in prestazioni e costi di gestione. Affinché ne possa guadagnare Renault, che mira a rispettare i parametri UE sulle emissioni, ma anche il cliente con costi di gestione bassi.

Motorizzazioni—  

La prima è la più importante e oggetto di questa prova. Si tratta della E-Tech Hybrid, che vede la cilindrata del motore termico aumentare fino a 1.8. La tecnologia è la stessa della precedente Clio, ma nel frattempo è stata affinata per migliorare l’affidabilità. Dunque il motore termico è abbinato a tre motori elettrici, con la batteria che ora ha una capienza di 1,4 kWh, mentre un cambio robotizzato a quattro rapporti e innesti frontali si interpone fra i due moduli. I cavalli complessivi sono 160, i consumi sono contenuti e le emissioni omologate di appena 89 g/km di CO₂ — attualmente l’Unione Europea impone una media del venduto inferiore ai 95 g/km. La seconda proposta è pensata per chi cerca costi contenuti e autonomia da record: il 1.2 TCe turbo a Gpl, accoppiato a un cambio automatico doppia frizione e capace di 120 cavalli. Il serbatoio da 50 litri di gas, affiancato a quello da 39 litri di benzina, secondo Renault permette percorrenze superiori ai 1.450 km con un solo pieno. Infine, per chi non ha troppe esigenze, lo stesso motore è offerto anche in variante benzina con cambio manuale.

come va la renault clio ibrida—  

L’ibrida E-Tech è la protagonista assoluta e la versione top di gamma della Renault Clio, ed è anche quella che abbiamo potuto provare in un percorso misto, fra autostrade trafficate e strade urbane. Il tempo dichiarato nello 0-100 km/h (8,3 secondi) ci è parso realistico. Quanto ai consumi, i 3,9 litri/100 km omologati sono stati quasi raggiunti: nella nostra prova abbiamo registrato 4,4 litri, un dato migliorabile con una guida più attenta. Ma questa motorizzazione E-Tech, per quanto sempre più raffinata, silenziosa e potente, mostra ancora alcune delle sue lacune nelle varianti aspirate, in particolare la logica del cambio non sempre in linea alle nostre aspettative, specialmente nella modalità di guida “Smart” che è stata introdotta sulla Clio. Questa modalità, che dovrebbe adattarsi al nostro stile di guida, tende a mantenere la marcia bassa (e dunque i giri del motore alti) dopo un sorpasso, pensando che chi guida voglia attivare la modalità “Sport”. Questo riduce senz’altro il comfort di bordo. La situazione migliora molto selezionando la modalità Comfort: qui il cambio torna fluido e la vettura silenziosa e gradevole. Per quanto riguarda telaio e assetto, la Clio ci è sembrata in linea con le aspettative: la tenuta di strada è molto buona, lo sterzo ben pesato anche se leggermente meno diretto. L’impressione generale è quella di un’auto che, con il cambio delle tecnologie e della meccanica, è rimasta fedele all’idea di una compatta giovanile, pratica e bella da guidare. Saranno contenti gli aficionados: è ancora una vera Clio.

Pregi e difetti—  

  • Piace: design intrigante, motorizzazioni giuste, piacere di guida
  • Non piace: logiche di funzionamento del cambio robotizzato, posizione della leva del cambio automatico

Scheda tecnica

Renault Clio

Full hybrid E-Tech 160  Motore Full Hybrid 1.8 a 4 cilindri (160 Cv / 172 Nm per il motore 1.8 e 205 Nm per il motore elettrico) Emissioni di CO2 (WLTP) 89 g/km  Consumi 3,9 l/100 km Accelerazione 0-100 8,3 secondi Dimensioni lunghezza 4.116 mm, larghezza 1.768 mm, altezza 1.451 mm, passo 2.591 mm Volume bagagliaio 391 litri Prezzo 24.900 euro