di
Luca Zanini

Può durare anche uno o due anni. Tra i sintomi orticaria, nausea e respiro corto. L’aumento dei casi, alimentato anche dal cambiamento climatico, preoccupa gli esperti

La rapida espansione di una specie di zecca che può trasmettere una rara e pericolosa allergia alla carne rossa suscita preoccupazione tra gli esperti sanitari Usa. Originaria del Sudest degli Stati Uniti, la zecca stella solitaria – la Amblyomma americanum (lone star ticks) – è stata recentemente segnalata anche nel Nord della costa atlantica, fino al Maine, e a ovest fino al Midwest: si tratterebbe di una diffusione alimentata in parte dall’aumento delle temperature associato alla crisi climatica.

450 mila casi l’anno 

Negli Usa i casi di persone morse da zecche stellate – segnala il coordinamento dell‘Us Centers for Disease control and prevention (Cdc), l’agenzia di salute pubblica statunitense  – sarebbero passati in quindici anni da poche dozzine a 450 mila l’anno. Dunque numeri che allarmano, anche perché la disfunzione metabolica provocata dalla saliva delle lone star ticks ha una durata notevole: secondo gli studi, l’allergia alle carni rosse (una malattia non trascurabile in un Paese che consuma circa 100 kg pro capite l’anno di manzo e maiale) può durare per uno o due anni. A provocarla è una molecola introdotta nel nostro sangue dalla puntura di questa particolare zecca: la Alpha-Gal; da qui il nome di Alpha- Gal Syndrome (Ags). Tra i sintomi della Ags figurano orticaria, nausea e respiro corto dopo aver mangiato carne o latticini, giacché la molecola Alpha-Gal (galattosio-α-1,3-galattosio) è una molecola di zucchero prodotta naturalmente nell’organismo in quasi tutti i mammiferi (ma non negli esseri umani) dunque presente nella maggior parte dei prodotti da loro derivati come carni, latte, altri prodotti caseari e alcuni preparati farmaceutici.



















































Milioni di persone a rischio 

L’unico modo di combatterla è evitare di essere punti dalle zecche stella solitaria che in questi anni – gli studi vanno dal 2009 a oggi – si sono moltiplicate a dismisura «specie nelle aree del Sudest e Sudovest degli Stati Uniti, ma anche in Texas, Iowa, nonché in Messico». Ma i ricercatori avvertono che, se le tendenze climatiche attuali dovessero continuare, le zecche stella solitaria potrebbero diffondersi in tutta la metà orientale del Paese, mettendo a rischio milioni di persone. La specie è nota anche per il suo comportamento aggressivo, che aumenta la probabilità di interazioni uomo-zecca. I warning sanitari di alcuni Stati descrivono la Ags come «potenzialmente letale» (anche se non ci sono casi conclamati di decessi legati all’Alpha-Gal), perché in alcuni casi la Ags può portare ad anafilassi, una reazione allergica potenzialmente fatale. Sulla casistica, il coordinamento federale dei Cdc si mantiene prudente, ma ammette: «Soltanto tra il 2010 e il 2022 sono stati identificati oltre 110 mila casi sospetti di Ags. Tuttavia, i casi di Ags non sono soggetti a notifica nazionale ai Cdc. Il numero effettivo di casi di Ags negli Stati Uniti non è noto, ma si stima che potrebbero esserne affette fino a 450 mila persone».

23 luglio 2025