di
Salvatore Riggio
Dopo 4 round equilibrati nel quinto il britannico, exa campione del mondo dei massimi, ha cominciato a pressare lo youtuber americano per poi metterlo al tappeto nel round successivo con un destro potente e preciso
Alla fine di tutto nessuno ha ucciso nessuno, ma al Kaseya Center di Miami, nel match show di questo fine 2025 andato in scena nell’impianto degli Heat (franchigia Nba) ha vinto nettamente Anthony Joshua. Al sesto round lo youtuber – che si è reinventato pugile – Jake Paul ha alzato bandiera bianca. Messo k.o. da un destro potente e preciso del britannico, ex campione del mondo, che a Londra 2012 vinse un oro olimpico più che contestato contro l’azzurro Roberto Cammarelle.
Il divario tra i due del resto era notevole. Questo era, quindi, un epilogo già scritto. Joshua nei primi quattro round non ha praticamente fatto nulla, ma non ha mai dato la sensazione di poter soccombere. Dal quinto round le cose sono cambiate e al sesto si è aggiudicato il match mettendosi alle spalle la sconfitta contro Daniel Dubois. L’ex campione del mondo dei pesi massimi ha mandato al tappeto lo youtuber-pugile per ben quattro volte. Però, è un po’ come se avesse vinto anche lui. Perché ancora una volta Jake Paul ha attirato l’attenzione planetaria su un suo match, ha riempito la casa dei Miami Heat e si è portato a casa – così come Joshua – la bellezza di 92 milioni di dollari (78,55 milioni di euro al cambio attuale).
Per Jake Paul, che nel novembre 2024 ha battuto Mike Tyson alla soglia dei 60 anni nel match definito «farsa» che per molti ha dato inizio al declino del pugilato, è la seconda sconfitta. L’altro k.o. lo aveva rimediato contro Tommy Fury. Sul ring non avrà vinto, ma ha aumentato a dismisura i suoi già tantissimi follower sui social (ai quali ha raccontato ogni istante del pre match) e il suo conto in banca. Invece, seppur con le difficoltà iniziali, Joshua si è comportato da Joshua: «Non è stata la mia migliore prestazione. L’obiettivo era metterlo k.o. – le parole del britannico, ex campione del mondo dei pesi massimi –. C’è voluto più tempo del previsto, ma ce l’ho fatta. Lui comunque ha avuto coraggio, merita rispetto per averci provato, è stato un vero combattente». Ora il futuro del britannico potrà essere la sfida, a Wembley, contro Tyson Fury. Questo sì un vero e proprio incontro di boxe.
20 dicembre 2025 ( modifica il 20 dicembre 2025 | 07:28)
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