Quello che mangiamo influenza il nostro stato d’animo, l’umore che abbiamo nel corso della giornata. Quando si decide di affrontare un percorso di una dieta, per perdere peso o per trovare un nuovo equilibrio alimentare che possa farci stare più in salute, esiste il rischio di incappare in sintomi che possono rasentare la depressione.
Una ricerca pubblicata su BMJ Nutrition Prevention & Health, analizzando i dati di oltre 28mila adulti che hanno partecipato a un sondaggio del CDC americano, il centro per il controllo delle malattie, ha dimostrato questo collegamento tra dieta e depressione. In particolare gli uomini adulti con una condizione di sovrappeso, sembrano i più inclini a mostrare segni di depressione grave. Molto spesso questo è causato dall’ansia di dover rispettare quelli che sono dei modelli precostituiti e a volte irraggiungibili di bellezza. Sforzarsi per ottenere tali risultati rischia di aggravare sintomi depressivi. Bisognerebbe quindi uscire dalla cultura della dieta, dall’ossessione negativa per il cibo. Un’alimentazione equilibrata è da seguire non tanto per il raggiungimento di canoni estetici, quanto per il benessere psico-fisico.