Una prima riunione a settembre
servirà per avviare il dialogo con alcune regioni, Lombardia e
Veneto in primis, poi, se si troverà un accordo, nei mesi
successivi potrebbe arrivare per i pazienti celiaci l’atteso via
libera all’uso anche fuori dalla Liguria della tessera sanitaria
con i crediti mensili. E’ una delle novità emerse a margine di
una conferenza stampa promossa dall’assessore regionale alla
Sanità Massimo Nicolò per presentare i nuovi percorsi
diagnostici, terapeutici e assistenziali per la celiachia nel
paziente adulto e pediatrico.


   
La tessera sanitaria con i crediti per acquistare prodotti
senza glutine in qualsiasi punto vendita, dalle farmacie ai
supermercati, è utilizzabile oggi solo nella propria regione, ma
le esigenze di tanti pazienti – studenti, turisti,
professionisti -, hanno spinto l’assessorato della Liguria a
muoversi per consentirne l’uso in tutto il territorio nazionale.


   
La Regione ha annunciato intanto che sono stati approvati i
due Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali per la
Celiachia dedicati alla popolazione adulta e pediatrica: “si
tratta di un passo avanti nella costruzione di un’assistenza
omogenea, appropriata e integrata per i pazienti celiaci
sull’intero territorio regionale che sono circa 6700. I nuovi
percorsi, redatti grazie al lavoro del Tavolo Regionale
Permanente Celiachia, sono frutto di un processo partecipato che
ha coinvolto, tra gli altri, professionisti sanitari, Ordini
professionali, rappresentanti della Medicina territoriale e
Associazioni dei pazienti.


   
“Negli ultimi anni il quadro normativo nazionale ha
riconosciuto la celiachia non solo come malattia cronica ma
anche come malattia sociale – sottolinea Massimo Nicolò
Assessore alla Sanità – per questo, Regione Liguria si è
impegnata per garantire diagnosi precoce, presa in carico e
continuità assistenziale. Il Piano Sociosanitario ligure
2023-2025 ha così accolto questi principi per garantire una
presa in carico sempre più efficace e multidisciplinare del
paziente celiaco”.


   

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