Roma, 5 settembre 2025 – Una ‘overdose’ da vitamina D ha fatto scattare l’allerta in Spagna. È successo dopo che 16 persone sono state ricoverate alle isole Baleari per aver assunto un integratore acquistato online senza supervisione medica. Al momento dell’arrivo in ospedale i pazienti presentavano dolore addominale, nausea e vomito, ma la valutazione clinica ha confermato insufficienza renale acuta, ipercalcemia e alti livelli sierici di vitamina D. Da un’indagine si è quindi scoperto che tutti avevano assunto il medesimo integratore dalla formulazione errata che si era rivelato tossico.

Da qui l’avvertimento del ministero della Salute spagnolo, il quale “ricorda che le decisioni cliniche relative alla vitamina D devono basarsi su prove scientifiche e sconsiglia lo screening o l’integrazione senza il parere medico”.

L’integrazione è indicata solo in caso di carenza confermata o di specifiche situazioni cliniche e deve essere somministrata dietro prescrizione medica e sotto supervisione medica”, evidenzia il dicastero citando il caso delle Baleari. Un avviso che, peraltro, ricalca un altro lanciato lo scorso giugno in cui si metteva in guardia dall’uso indiscriminato di integratori a base di vitamina D. “Sebbene la vitamina D svolga un ruolo essenziale nel metabolismo osseo e nella regolazione del calcio, il suo utilizzo dovrebbe basarsi su criteri clinici ben fondati per evitare interventi inefficaci o potenzialmente dannosi”, si legge infatti sul sito ufficiale.

A cosa serve la vitamina D

La vitamina D è essenziale per l’uomo perché garantisce la salute delle ossa, favorendo l’assorbimento di calcio e fosforo, contribuisce allo sviluppo e al corretto funzionamento dei muscoli (ad esempio, previene crampi e spasmi).

La principale fonte per assumerla è la sintesi cutanea attraverso l’esposizione al sole, ma questa vitamina liposolubile si trova anche in alcuni alimenti come i pesci grassi, le uova e i latticini. Una sua carenza può causare dolori ossei, debolezza muscolare e, nei casi più gravi, rachitismo nei bambini.