Passato dal Genoa all’Atalanta per 20 milioni a 17 anni, Honest ha subito impressionato e potrebbe presto finire nel mirino del ct Gattuso. Se solo sbloccheranno la pratica relativa al suo passaporto: è nato in Italia, italiano a tutti gli effetti, ma ancora non lo possiede


Gregorio Spigno

Giornalista

29 settembre – 21:27 – MILANO

Una partita e tre quarti. Tanto è bastato ad Honest Ahanor, difensore dell’Atalanta, per conquistare tutta Italia. Le famose sliding doors della vita. Trasferta a Torino contro i granata, Hien esce dal campo causa infortunio, Ahanor subentra e subito lascia il segno. Altro che 17 anni, il classe 2008 sembra un navigato difensore di livello europeo. Passa una settimana e Ahanor viene confermato da Juric sul centro sinistra della difesa nerazzurra anche allo Stadium contro la Juve. Il risultato è un’altra prestazione mostruosa. Copre, difende, spinge, sale. In due parole, fa tutto. Con l’esuberanza di un ragazzino lanciatissimo senza che si trasformi in arroganza. Sono bastati 154′ in campo in Serie A in questa stagione per regalare speranza anche agli italiani: “Abbiamo trovato un difensore per i prossimi 15 anni” ha scritto qualcuno sui social. E invece no. O, almeno, non ancora…

paradosso—  

Honest Ahanor è nato ad Aversa, in provincia di Caserta, il 23 febbraio del 2008. È italiano a tutti gli effetti. Eppure, non ha la cittadinanza italiana. Probabilmente perché nato da genitori nigeriani. Ma l’Italia è casa sua, ci è nato – in Campania – e cresciuto, quando ad appena un anno si è trasferito a Genova prima di avviare tutto il percorso da calciatore. Ma Ahanor non ha mai giocato in Nazionale. Under 21, 20, 19, 18 e via a scendere: nessuno ha mai potuto convocarlo, perché di fatto non viene considerato italiano. Non ha il passaporto e quindi con l’Italia non può giocarci. Prima di cederlo all’Atalanta per la cifra record di 20 milioni, il Genoa ha a lungo combattuto per far ottenere ad Ahanor la cittadinanza italiana, ma tra cavilli, postille e tempistiche della burocrazia, la pratica è ancora lì, su qualche scrivania. E nel frattempo Honest potrebbe invece scegliere di giocare per la Nigeria. Occhio, Italia…