Il campione olimpico di Sydney 2000 spiega quanto l’integrazione di questo aminoacido sia fondamentale

F.P.

9 ottobre – 12:16 – MILANO

La creatina è un aminoacido importantissimo per la salute. Oltre a migliorare la potenza muscolare, diversi studi negli anni 2000 hanno fatto emergere diversi benefici: la creatina consente un recupero più rapido dallo sforzo riducendo i tempi di recupero e i dolori post-allenamento, stimola la sintesi proteica e la riparazione dei muscoli, contribuisce a mantenere la forza muscolare anche dopo i 55 anni e secondo degli studi recenti è in grado di migliorare anche la concentrazione e le funzioni cognitive. Il corpo è in grado di produrre autonomamente circa 1,5 grammi al giorno di creatina, metà del fabbisogno giornaliero, soprattutto nel fegato e nei reni. L’altra metà proviene dall’alimentazione, in particolare da carne e pesce: una bistecca di 300-350 grammi, ad esempio, può fornire fino a 2 grammi di creatina. Tuttavia, chi pratica attività fisica intensa può aumentare queste “scorte energetiche” attraverso l’integrazione, che in questi casi diventa fondamentale, come hanno spiegato Andrea Bertocco – Director Scientific Affairs EMEA Herbalife – e Massimiliano Rosolino – campione olimpico (Sydney 2000) e campione del mondo (Fukuoka 2001) di nuoto e Sports Mentor Herbalife – in occasione del lancio di H24 Creatine+, un integratore alimentare versatile sviluppato da esperti con l’aggiunta di vitamine (in particolare del gruppo B) e calcio, che contribuiscono al metabolismo energetico.

L’importanza della creatina nello sport e non solo—  

“Per me lo sport è sempre stato sinonimo di disciplina: sveglia presto, allenamenti duri, un riposo pomeridiano e di nuovo lavoro fino a sera. Una routine intensa, ma che funziona. Oggi non gareggio più ma continuo a sperimentare e a prendermi cura del mio corpo, ed è così che ho scoperto un beneficio inatteso della creatina: la lucidità mentale” spiega Rosolino: “Ho sempre avuto un approccio molto regolare: vado a dormire presto, anche a Capodanno non resisto oltre la mezzanotte. Ultimamente, però, partecipo a Ballando con le Stelle che finisce molto tardi. In queste serate porto con me la mia borraccia: acqua, limone, a volte aloe e, soprattutto, 5 grammi di creatina. La prima volta che l’ho fatto sono rimasto sorpreso. Nonostante la stanchezza, mi sentivo estremamente lucido. Saranno state le aspettative, le endorfine, l’entusiasmo, ma la sensazione era chiara: un beneficio immediato”. Herbalife suggerisce il consumo in linea con le indicazioni del Ministero della Salute. La creatina è un prodotto destinato a soli adulti e l’apporto giornaliero canonico è di 3 grammi: per prodotti destinati agli sportivi l’apporto giornaliero può arrivare a 6 grammi per non più di un mese. 

“Lo stesso mi è successo in viaggio, quando ho dovuto dormire solo due ore e affrontare giornate intense” prosegue Rosolino: “Anche con 3 grammi di creatina al mattino riuscivo a mantenere concentrazione e memoria. Non parlo solo di recupero muscolare, ma di energia mentale. La creatina è stata spesso associata solo al mondo del body building, ma questa è un’idea superata. Oggi sappiamo che può essere utile anche per chi non fa sport agonistico: aiuta il recupero, sostiene le donne che fisiologicamente producono meno creatina rispetto agli uomini e può dare una spinta in più nei momenti di stress psicofisico. Con una buona alimentazione, il fabbisogno giornaliero ‘canonico’ può essere coperto. Il punto è che lo sport ‘scombina’ l’equilibrio. Mangiare di più non è sempre la soluzione, perché sovraccarica l’organismo. È qui che entra in gioco l’integrazione: un aiuto mirato, senza esagerazioni, che permette di mantenere performance e benessere. Personalmente credo molto nella curiosità e nella consapevolezza. Prima viene l’alimentazione: una banana o un kiwi prima e dopo l’allenamento, i carboidrati per proteggere le fibre muscolari, un giusto apporto di proteine. Poi, quando serve un supporto ulteriore, si può valutare l’integrazione”.

Sempre più presente—  

“Negli anni ’90 la creatina divenne protagonista di una vera e propria rivoluzione nel mondo dell’integrazione sportiva” spiega Andrea Bertocco: “Si comprese allora che, a livello cellulare, il suo ruolo principale era quello di accelerare la riconversione dell’ADP in ATP, la “moneta energetica” dell’organismo. In altre parole, la fosfocreatina agisce come un carburante supplementare, permettendo ai muscoli di produrre energia più rapidamente. Questo si traduce in benefici concreti: più forza, maggiore potenza, la possibilità di sostenere sforzi intensi più a lungo e, con il tempo, anche un miglioramento della massa muscolare. La creatina si conferma uno degli integratori più sicuri ed efficaci disponibili oggi. I suoi benefici vanno ben oltre il potenziamento muscolare: dal recupero post-allenamento al supporto per le donne, fino al ruolo potenziale nel mantenimento cognitivo (sono attualmente in corso studi per approfondire la reale efficacia della creatina nel sostegno delle attività cognitive in soggetti sani) e nell’invecchiamento sano. Un aspetto resta però fondamentale: l’integrazione da sola non basta. Per sfruttare appieno i vantaggi della creatina è sempre necessario abbinarla a un’attività fisica regolare”.