di
Marco Vigarani

L’infermiera dell’ospedale Maggiore realizza il sogno e ora punta al mondiale Ibf con la Bolognina Boxe: battuta l’argentina Karen Elisabeth Carabajal. Per Pamela Malvina Noutcho Sawa è la decima vittoria in altrettanti incontri. Le congratulazioni anche dall’Ordine degli infermieri e della Regione

Pamela Malvina Noutcho Sawa è la nuova campionessa mondiale dei pesi leggeri Ibo. Si conclude nel migliore di modi una notte storica per Bologna che per la prima volta ospita un match valido per una cintura iridata di boxe e vede la sua beniamina trionfare al centro del ring nel cuore del PalaDozza davanti a circa duemila spettatori. 

La 33enne corona così un inseguimento iniziato un paio d’anni fa centrando il titolo italiano pro poi alimentato con due cinture europee: ora il mirino si sposta su quella mondiale Ibf. I sogni di Pamela continuano a realizzarsi grazie alla sua straordinaria determinazione che la spinge ad alternare senza soluzione di continuità gli allenamenti nella sua Bolognina Boxe al lavoro da infermiera all’ospedale Maggiore. 



















































Pamela Malvina vince il mondiale pesi leggeri Ibo

Nella notte magica del madison di Piazza Azzarita, ha dovuto superare la sfidante Karen Elisabeth Carabajal che aveva un curriculum decisamente più ricco e veniva già da due match titolati persi. Non è bastata la fame di riscatto dell’argentina di fronte a quella di successo dell’atleta bolognese che porta così il suo record a 10 vittorie su altrettanti incontri disputati.

Partenza aggressiva per Pamela che nel primo round spinge subito anche a costo di prendersi qualche rischio conto le leve più lunghe dell’avversaria che viene poi messa anche alle corde un paio di volte con decisione nel tripudio del PalaDozza. Carabajal cerca di reagire ma i colpi di Noutcho Sawa sono praticamente tutti a segno e la portano nettamente in vantaggio, permettendole anche di rifiatare nel quarto round in vista degli sforzi successivi. 

Agile a schivare e pronta a parare, l’atleta bolognese resta in controllo piazzando dei buoni colpi pur rallentando il ritmo della sua azione che non è più forsennata ma ragionata. Alla settima ripresa arriva il riscatto dell’argentina che per la prima volta mette davvero in difficoltà Pamela che viene contata rimettendo tutto in discussione. 

L’incredibile ascesa della pugile della Bolognina Boxe

La stanchezza si fa sentire su entrambi i fronti ma è l’atleta della Bolognina Boxe a riprendere quota, colpendo durissimo Carabajal al volto e conducendo la sfida alla decima e decisiva ripresa con un vantaggio tutto da difendere, con successo. Alla fine è il suo braccio quello alzato al centro del ring anche se per incredibile split decision, visto il netto dominio nel corso dell’incontro.

Negli altri match della serata Ieseanu ha battuto Mellone, Zito e Magrì hanno pareggiato al termine di otto intense riprese, Weslati ha sconfitto Setaro per ko tecnico alla quarta ripresa conquistando la cintura italiana dei pesi piuma ma soprattutto l’altra eroina bolognese dell’evento, Biancamaria Tessari, ha spazzato via la serba Bocan per abbandono dell’avversaria alla terza ripresa e adesso anche per lei si spalanca la strada verso la gloria visto che nel 2026 dovrebbe avere un’occasione per il titolo europeo dei pesi leggeri.

Le congratulazioni dall’Ordine delle professioni infermieristiche

Le mani che ogni giorno curano i pazienti che giungono in Pronto soccorso all’Ospedale Maggiore sono le stesse che hanno portato Pamela Malvina Noutcho Sawa a conquistare il nuovo titolo di campionessa mondiale Ibo dei pesi leggeri. Tenacia, impegno, attenzione e ascolto dell’altro sono le caratteristiche che due anni fa – quando il titolo mondiale era solo un sogno, in attesa di poter ricevere la cittadinanza italiana – l’infermiera riconosceva come costanti nella sua professione e nella sua passione sportiva.
«Con passione, determinazione e spirito di sacrificio, Pamela rappresenta al meglio i valori della nostra professione: forza, dedizione, resilienza e cura dentro e fuori dal ring – commenta Pietro Giurdanella, in qualità di Presidente dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Bologna. A lei vanno i nostri più sentiti complimenti per questo incredibile traguardo, che rende orgogliosi non solo i colleghi infermieri, ma tutta la comunità bolognese».

La Regione: un esempio per tante ragazze

«Siamo orgogliosi- commentano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessora allo Sport, Roberta Frisoni– di questa vittoria, che porta con sé una doppia felicità, visto che è stata raggiunta proprio a Bologna, città dove Pamela vive e lavora, all’Ospedale Maggiore, e che per la prima volta ha ospitato un match per una cintura iridata di box: non poteva esserci debutto migliore. Un risultato sportivo straordinario, conquistato peraltro in pochissimo tempo e che si aggiunge ai tanti titoli importanti che già facevano parte del palma res di Pamela. La sua storia sportiva e personale può essere da esempio per tante ragazze e ragazzi, e noi siamo orgogliosi di averla come atleta e come infermiera in un nostro ospedale pubblico. Complimenti, Pamela, per questa magnifica impresa, e grazie per le emozioni che continui a regalarci». 


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7 novembre 2025 ( modifica il 8 novembre 2025 | 11:35)