PADOVA – Allarme salmonella: a novembre 12 padovani sono finiti in ospedale, ma i casi accertati in tutta la regione arrivano a 18. Se ne contano infatti anche a Treviso, Venezia e Rovigo.
La pastasciutta
La causa è stata individuata in un piatto di pasta con verdure crude, preparato in un centro cottura padovano e servito nelle mense aziendali. Nel giro di pochi giorni la stessa sintomatologia si è presentata in Toscana, Umbria e Puglia, segnalando un problema diffuso lungo la filiera alimentare.
L’Ulss 6 ha immediatamente attivato il sistema europeo di allerta rapida Rasff, dopo aver collegato i casi allo stesso ingrediente contaminato e al ceppo del batterio che causa un’infezione gastrointestinale chiamata salmonellosi. «Abbiamo accertato che si trattava di Salmonella Strathcona – dichiara Stefania Tessari, direttrice del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (Sian) dell’Ulss 6 – un tipo particolare già monitorato in Europa dal 2023. Abbiamo fatto a una riunione con il Ministero della salute e, visto che il piatto era distribuito su larga scala, abbiamo dovuto attivare il Rasff, il sistema europeo di allerta rapida per il ritiro degli alimenti».