Anche questo fine settimana, il Ministero della Salute ha segnalato alcuni richiami: si tratta di un lotto di friarielli sott’olio per il rischio botulino, altri marchi di salame Felino IGP per sospetta Salmonella e due lotti di crema di salmone per una dicitura fuorviante in etichetta.

Il richiamo dei friarielli per rischio botulino

Il Ministero ha pubblicato il richiamo precauzionale da parte del produttore di un lotto di friarielli ‘broccoli alla napoletana’ in olio di semi di girasole a marchio Sapurè. Il motivo indicato, sull’avviso di richiamo, come già accennato è la sospetta presenza di Clostridium botulinum. Il prodotto in questione è venduto in vasetti da 940 grammi (pari a 1.062 mL), con il numero di lotto SAP/BR/85R e il termine minimo di conservazione (TMC) 30/03/2028.

Friarielli in olio di semi di girasole Sapurè richiamo 08.11.2025

L’azienda Sapurè Srl ha prodotto i friarielli sott’olio richiamati. Lo stabilimento di produzione si trova in via Vicinale Filettine 14, a Pagani, in provincia di Salerno.

Il richiamo del salame Felino IGP

Il Ministero della Salute, inoltre, ha diffuso il richiamo precauzionale da parte dell’operatore di un lotto di salme Felino IGP a metà venduto con i marchi Salumeria Farnese e Pascoli del Fattore di Italmark. La ragione indicata, in questo caso, è la sospetta presenza di Salmonella. Il salame interessato è venduto sottovuoto in pezzi da 300 grammi (corrispondenti a mezzo salame), con il numero di lotto U2536016 e il TMCLR04843440 / LR14643966 21/12/2025.

Salame Felino IGP Salumeria Farnese - Pascoli del Fattore richiamo 07.11.2025

Il Prosciuttificio San Michele Srl ha prodotto entrambi i marchi di salame Felino IGP richiamato. Lo stabilimento di produzione si trova in via Cavo 16, a Lesignano De’ Bagni, in provincia di Parma (marchio di identificazione CE IT 1019 L).

In precedenza, i supermercati Esselunga avevano già segnalato il richiamo dello stesso lotto di salame Felino IGP venduto con il marchio Terre Ducali (leggi qui l’articolo sul primo richiamo di salame).

Il richiamo della crema di salmone

Infine, il Ministero della Salute ha segnalato il richiamo da parte del produttore di due lotti di crema di salmone a marchio Tuttogusto per la presenza di un claim fuorviante: in etichetta è presente infatti la dicitura “-A2 No allergen according to the recipe (nessun allergene secondo la ricetta)”, quando invece nel prodotto sono presenti allergeni (salmone e latte), correttamente indicati nella lista ingredienti. Il prodotto coinvolto è venduto in lattine da 400 grammi, con i numeri di lotto LR04843440 e LR14643966, e i TMC 23/08/2026 e 01/12/2026.

Crema di salmone Tuttogusto richiamo 07.11.2025

L’azienda Ali-Big Industria Alimentare Srl ha commercializzato la crema di salmone richiamata.

A scopo precauzionale, si raccomanda dunque di non consumare i prodotti con i numeri di lotto e i termini minimi di conservazione sopra indicati. Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso dei prodotti richiamati possono quindi restituirli al punto vendita d’acquisto.

Dal primo gennaio 2025 Il Fatto Alimentare ha segnalato 232 richiami, per un totale di 528 prodotti di aziende e marchi differenti. Clicca qui per vedere tutti gli avvisi di richiamo, i ritiri e le revoche.

© Riproduzione riservata Foto: Depositphotos (copertina), Ministero della Salute

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Giulia Crepaldi

Giornalista professionista, redattrice de Il Fatto Alimentare. Biologa, con un master in Alimentazione e dietetica applicata. Scrive principalmente di alimentazione, etichette, sostenibilità e sicurezza alimentare. Gestisce i richiami alimentari e il ‘servizio alert’.